A Candelo arriva il “Mercato della Terra”, taglio del nastro domenica 4 giugno con una trentina di produttori e un ricco programma

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Saranno le vie medievali del Ricetto di Candelo la sede dell’ultimo, in ordine di tempo, Mercato della Terra di Slow Food a veder la luce: l’inaugurazione sarà domenica 4 giugno alle 10. In seguito, l’appuntamento verrà replicato tutte le prime domeniche del mese, tra le 10 e le 18.

Un momento della conferenza stampa di presentazione

A ospitare le bancarelle saranno quindi le rue del borgo fortificato, sorto tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo per volontà della popolazione di Candelo a scopo difensivo: secolo dopo secolo, gli edifici in pietre e mattoni rossi affacciati sulle vie acciottolate del Ricetto hanno accolto e protetto la popolazione in tempo di guerra o pericolo (fungendo da vero e proprio “rifugio”, come suggerisce il nome ricetto che deriva dal latino receptum) o ciò che di più prezioso avevano, compresi i prodotti agricoli, in tempo di pace.

Un mercato a cui partecipano una trentina di produttori
La presenza a Candelo di un mercato contadino, in verità, non è una novità: viene organizzato da una ventina d’anni, grazie all’intuizione dell’Amministrazione comunale, e da qualche tempo è curato dalla Condotta Slow Food Biella.

Per la popolazione candelese (e i turisti che raggiungono quello che è uno dei Borghi più belli d’Italia) si tratta di un appuntamento sentito, un punto di riferimento per i consumatori in cerca di garanzia di genuinità, filiera corta, produzioni sostenibili. Valori che, con l’entrata nella rete dei Mercati della Terra di Slow Food, acquisiscono un’ulteriore fonte di garanzia.

«L’avvio del Mercato della Terra di Candelo segna un momento di transizione importante – spiega Roberto Costella, presidente Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta -. Per alcuni anni l’organizzazione del mercato agricolo di Candelo ha accompagnato i produttori ad avvicinarsi alle linee guida del Mercato del Terra di Slow Food: senza escludere nessuno, si sono approfondite tecniche colturali sostenibili, la necessità di rispettare l’ambiente in cui viviamo e la tutela della biodiversità agroalimentare andando a valorizzare varietà vegetali e razze locali. Il mercato riunisce ora un gruppo di produttori forte e coeso impegnato a fare educazione attraverso il gesto quotidiano di fare la spesa, un gesto concreto per contrastare problemi estremamente attuali e di enorme portata come la crisi climatica».

I produttori coinvolti nel Mercato della Terra sono complessivamente una trentina: parteciperanno a rotazione una ventina di loro, a seconda della stagionalità e della disponibilità dei prodotti. Di certo, chi sceglierà di andare a far la spesa a Candelo avrà l’opportunità di conoscere le aziende agricole del territorio e i loro protagonisti, approfondire la storia e la cultura che si celano dietro ai cibi esposti sui banchi, scoprire una gustosa novità.

Qualche anticipazione di che cosa sarà possibile assaggiare? Frutta, ortaggi, miele, nocciole, composte, farine e prodotti caseari, salumi, dolci, birre e vini artigianali… E ovviamente il Presidio Slow Food del territorio: il burro a latte crudo dell’Alto Elvo, oltre all’aglio di Caraglio e alle antiche varietà di mele piemontesi.

Il programma della giornata inaugurale
Anche il programma della giornata inaugurale è particolarmente ricco: si comincia, nel corso della
mattinata, con l’incontro “Acqua sorgente di vita”, la degustazione di birra a cura di Bolle di Malto e,
su prenotazione, l’assaggio di cinque vini a cura di I’M Agricolo Project.

Nel pomeriggio, spazio alla troticoltura sostenibile: dalla lavorazione all’affumicatura artigianale, per concludere con la degustazione. Per tutto il giorno saranno presenti una rappresentativa del Mercato della Terra di Torino e dei produttori Maestri del Gusto.

Il sostegno di FedEx
Il Mercato della Terra di Candelo è il primo nato grazie al sostegno di FedEx. A partire da gennaio
2023, infatti Slow Food Italia ha attivato la sua rete lungo tutta la penisola, con l’obiettivo di
istituire in tutto due Mercati della Terra e altri dieci Presìdi Slow Food in tutta Italia.

Slow Food Italia e FedEx hanno stretto un’alleanza basata su principi sui quali le due realtà si
riconoscono: l’approccio basato sul rispetto dei diritti umani, il sostegno ai territori e alla piccola
imprenditoria, lo sviluppo di reti locali.

c.s.

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