M5S Biella vs. Patelli. Da donna, rilancia post sessista contro quattro ministre (Azzolina compresa)

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Ancora una volta l’ineffabile On. Cristina Patelli offre il fianco alle critiche, sacrosante, del M5S Biella. Da donna (almeno il genere dovrebbe essere occasione di un minimo di solidarietà – questa sconosciuta -, indipendentemente dai colori politici e dal tifo…), non ha trovato di meglio da fare che rilanciare uno dei soliti vergognosi post (delle Bestie?) comparsi sull’altrettanto ineffabile gruppo Facebook “Lega Salvini Premier”.

“SCEGLI IL PEGGIOR MINISTRO DELLA STORIA”. Dove le quattro alternative proposte sono tutte donne (Bellanova, Fornero, Azzolina e Lamorgese): ovviamente, le leghiste, invece di alzare la schiena e scagliarsi contro questo becero sessismo, cosa fanno? Rilanciano, no? Tutto normale. A loro, evidentemente, piace essere trattate così dai maschi del Carroccio.

Che tristezza…

Di seguito, riportiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dal M5S Biella su questa ennesima “caduta di stile” dell’ex candidato sindaco al Comune di Ronco Biellese.

Sabato sera l’on Patelli ha scatenato l’ennesima discussione rilanciando sulla sua pagina Facebook un sondaggio provocatorio creato dal gruppo @LegaSalviniPremier. Nello specifico il post verteva su un sondaggio in cui apparivano 4 donne ministre (Bellanova, Fornero, Azzolina e Lamorgese).

Era ovvio ipotizzare uno scenario di commenti sessisti, se poi una delle quattro è l’attuale ministro all’Istruzione già bersagliata quotidianamente e la Patelli NON può non esserne informata. Dal nostro punto di vista ha incitato i suoi a proseguire nell’opera denigratoria volta solo e unicamente alla persona in quanto donna.

Inizialmente si è limitata a cancellare i commenti contrari, da lei ritenuti offensivi, come quello dell’ex consigliere Rinaldi che proponeva di istituire il premio “GAGLIOFFO D’ORO” al commento più becero. In seguito, rendendosi conto che le sue manovre non erano passate inosservate (qualcuno le ha fatto notare di aver fatto degli screenshot), ha modificato il testo del post cercando di renderlo ironico. Peccato che la cosa fondamentale non l’abbia capita.

Quando si fanno certi post, anzi quando un/una parlamentare fa certi post, il nocciolo del problema è il messaggio che arriva ai suoi simpatizzanti. In questo caso li ha autorizzati a intervenire con toni oltraggiosi.

In un mondo prettamente maschile come quello della politica, sappiamo quanto è difficile farsi valere per una donna: si deve impegnare dieci volte di più.

Spesso gli attacchi rivolti alle donne esulano dal lavoro svolto e puntano a esaltare l’aspetto fisico, bellezza o bruttezza, questo non dovrebbe essere accettabile da nessuna donna. Riteniamo che regole moralmente etiche dovrebbero essere obbligatorie anche sui social.

Alcuni anni orsono vennero fatti post e video sulla presidente della camera Laura Boldrini che, ovviamente scatenarono infimi commenti. Grillo, lo staff e il Movimento tutto si dissociarono pubblicamente:
https://video.sky.it/news/politica/video/offese_boldrini_su_fb_grillo_staff_si_dissocia_e_cancella-187115

Oggi non possiamo essere accusati di usare due pesi e due misure, noi prendiamo le distanze dagli attacchi beceri e sessisti sempre! Infatti oggi siamo solidali con le consigliere del PD biellese che si sono sentite dire dal consigliere Corrado Neggia (Lega): “Mi permetto solo di augurare loro di raggiungere orgasmi veri, come quelli che di solito il sottoscritto raggiunge con la propria partner”.

Consideriamo irricevibili tali parole e riteniamo che il sindaco, la giunta e il partito che rappresentano, dovrebbero scusarsi pubblicamente e chiedere essi stessi le dimissioni del consigliere.

Noi lo faremmo!

M5S Biella

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