Le opere di Simone Stuto in una mostra virtuale dedicata ai santi e ai mostri

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L’artista Simone Stuto, siciliano di origine ma biellese di adozione, partecipa con due opere alla mostra dal titolo Santi e Mostri – a memorable fancy 2020 a cura di Daniela Cappello e Massimiliano Merler CAM ON/circuito OFF.

Il progetto espositivo si ispirata all’infinito repertorio della religiosità traslato nel contemporaneo, ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Lucca, il Lucca Film Festival e Europa Cinema, il Liceo Artistico Musicale e Coreutico ‘A. Passaglia’ di Lucca, il Liceo Artistico ‘S. Stagi’ di Pietrasanta e le Accademie di Belle Arti di Carrara e di Palermo.

L’inaugurazione della mostra era prevista il 27 aprile, data della caratteristica Infiorata di Santa Zita, in più sedi nella splendida città toscana, ma a causa delle restrizioni e dei blocchi causati dal Covid-19, si è optato per renderla ugualmente visibile attraverso una galleria virtuale (www.camoncircutiooff.com), con una sezione dedicata anche al cinema e all’audio-visivo, in attesa di valutare e definire i tempi reali dell’esposizione nei luoghi già prescelti, molto probabilmente in autunno, durante il Festival del cinema del LFFEC.

La galleria virtuale è in continuo aggiornamento con le nuove opere, a cadenza regolare, con editoriali,immagini e incursioni video relativi alle opere degli artisti, studenti e allievi.

Tra gli artisti invitati a partecipare c’è anche Simone Stuto con le opere ‘Sant’Onofrio’ e ‘L’isola’.

Ho subito pensato che il mio Sant’Onofrio potesse dialogare racconta l’artista Simone Stuto – con la tradizione grafica dei maestri del passato come ad esempio Rembrandt e Goya e che si proiettasse nel contemporaneo attraverso lo studio delle soluzioni immaginarie che in questi ultimi anni ho ampiamente approfondito e sviscerato. Il culto di questo Santo anacoreta nasce in Oriente e nella fattispecie nel mondo Bizantino, per poi diffondersi in gran parte dell’Italia meridionale, soprattutto in Sicilia, ed è proprio nel suo capoluogo, Palermo, che viene adottato come patrono ancor prima di Santa Rosalia. Sono stati sicuramente i diversi anni trascorsi a Palermo da studente e le mie radici siciliane in senso più ampio a farmi innamorare di questo santo”.

L’altra opera in mostra èL’isola e nasce da un nuovo progetto del giovane artista maturato proprio durante la quarantena passata a Biella. Stuto recupera e utilizza la carta, in particolare quella di scarto, per realizzare forme zoomorfe dal forte impatto visivo.

In attesa di inaugurare la vera e propria mostra, tutte le opere saranno visibili on-line fino ad agosto.

Per maggiori informazioni:

Simone Stuto

Email: stuto.simone@libero.it

Tel.: 3890956505

Facebook: @simonestuto91

c.s.

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