La lista civica “+Grande+Biella” chiede le dimissioni di Corradino e della sua giunta

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dalla lista civica “+Grande+Biella” sul caso cittadinanza onoraria allo showman Ezio Greggio.

+Grande+Biella, la lista civica che nelle scorse elezioni amministrative si era schierata a supporto del candidato (e sindaco uscente) Marco Cavicchioli, chiede ufficialmente le dimissioni immediate del sindaco Claudio Corradino e della giunta in carica.

Il perché di questa richiesta è presto detto: manifesta incapacità di amministrare la città. In pochi mesi di governo sindaco e giunta si sono distinti per proclami e poco altro. Anzi, no: sono riusciti a far salire Biella all’onore della cronaca nazionale per avere rifiutato di concedere la cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre e una settimana dopo, con un tempismo da veri maestri, hanno deliberato di conferirla allo showman Ezio Greggio. Provocando l’indignazione dei biellesi (e non solo) e costringendo il comico di origine cossatese a declinare l’invito per “rispetto alla senatrice Segre e al suo passato”, visto che lo stesso padre di Greggio fu internato per tre anni in un campo di concentramento.

Ma vogliamo riassumere quanto ottenuto da questa giunta in cinque mesi, oltre a farsi fotografare per l’ottenimento dello status di Città Creativa dell’Unesco, lavoro che peraltro avrebbe dovuto essere riconosciuto alla giunta precedente insieme a tutti gli altri attori coinvolti?

1. Come primo atto, si sono aumentati lo stipendio
2. Hanno approvato un regolamento anti chissà quali migranti
3. Hanno tolto il Wi-Fi ai Giardini Zumaglini
4. Hanno posteggiato in divieto di sosta (il sindaco), mentre il vice (sceriffo) urlava che avrebbe usato il pugno duro contro la sosta selvaggia
5. Hanno passato più tempo a farsi fotografare col caschetto mentre fanno finta di lavorare a un cantiere o mentre chiudono un locale invece di lavorare in silenzio e sul serio
6. E infine, sono riusciti a ridicolizzare la città di Biella, Medaglia d’Oro al Valor Militare per meriti nella Resistenza, bocciando la cittadinanza onoraria a una sopravvissuta alla Shoa e testimone degli orrori nazisti come Liliana Segre, approvando dopo sette giorni di conferirla a Ezio Greggio. Che da figlio di un papà anch’esso deportato in un lager, ha molto signorilmente rifiutato di accettarla.

Questa è l’Amministrazione che Biella e i biellesi si meritano? Secondo noi no. Non ripetiamo gli errori del passato: il “lasciamoli lavorare” ha fatto solo danni. Perciò chiediamo le dimissioni immediate di sindaco e giunta.

Lista Civica +Grande+Biella

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