“Il racconto del Vajont” di Marco Paolini, lettura pubblica allo Spazio HYDRO per ricordare il crollo di tre anni fa e il disastro del 1963

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Ieri, martedì 3 ottobre, ricorrevano i tre anni dalla notte in cui lo Spazio HYDRO crollò a causa della piena del torrente Cervo. Lunedì prossimo, 9 ottobre, cadono i 60 anni dal disastro del Vajont. La trasmissione radiofonica RAI Caterpillar, insieme a Marco Paolini, autore del notissimo monologo “Il racconto del Vajont”, ha promosso la versione per coro di quel testo, che verrà rappresentato in 100 teatri italiani nella giornata del 9 ottobre.

Nell’idea dei promotori, c’è l’invito a organizzare spontaneamente letture pubbliche, così da contribuire a celebrare l’anniversario.

Spazio HYDRO e BetterRadio hanno inviato alla redazione di Caterpillar la loro adesione e lunedì 9 ottobre, con inizio alle ore 19, verrà realizzata presso lo spazio di via Cernaia 46 a Biella la lettura di “Vajont S23”.

Una lettura aperta al pubblico, libera e spontanea, per ricordare insieme un tragico evento della storia del nostro Paese e un più piccolo evento disastroso nella storia della nostra città.

Chi volesse unirsi alla lettura delle parti del coro, è pregato di presentarsi alle ore 18.30.

Marco Paolini (foto sopra) ha scritto una lettera di accompagnamento all’invio del testo della versione per coro del suo monologo che recita così:

Ecco il testo che aspettavi: il Racconto del Vajont trasformato in coro per esser letto a voce alta in casa, da cinque o più persone non come un esercizio di memoria ma come monito del tempo presente, monito a non subire il destino di vittime, a scegliere di non affrontare le crisi climatica in solitudine, a ribellarsi al negazionismo, all’opportunismo dei piccoli passi che non cominciano mai e non c’è cambio di passo. Il Racconto del Vajont sia un monito e uno stimolo a cambiare passo.

Lo chiedono le nuove generazioni, ce lo chiedono gli scienziati e gli artisti che il 9 ottobre faranno questo racconto in più di 100 teatri in ItaliaSe non potete esserci, fatelo tra voi a casa vostra, fatelo girare, fatelo diventare un Virus. “Con affetto e attenzione”

c.s.

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