Controlli delle Volanti. Pizzicati due biellesi con targhe false e coltello a serramanico, denunciati

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I controlli effettuati sul territorio dagli uomini della questura portano in dote due denunce. Nella giornata di ieri, martedì 26 febbraio, gli agenti delle Volanti hanno deferito in stato di libertà due biellesi in esito a due diversi accertamenti. Il primo, poco dopo le 9.30 del mattino, si riferisce ad un uomo del ’93 residente in città ma di origini rumene che è stato denunciato per aver montato sulla propria vettura una targa falsa e aver esibito documentazione contraffatta. Appena imposto l’alt alla Wolkswagen Tiguan, gli agenti hanno notato che la targa aveva qualcosa di sospetto: innanzitutto, era montata con delle viti non conformi, poi non portava la filigrana con la scritta MEF (Ministero Economia e Finanze), né il marchio della Repubblica Italiana e risultava ricostruita con cartone plastificato non retroriflettente. Il proprietario della macchina, a questo punto, consegnava una targa “Prova” conforme e a lui intestata con la stessa sequenza alfanumerica delle targhe posticce montate sull’auto, ma dai controlli in banca dati è emerso che il veicolo era ancora in fase di immatricolazione. Probabilmente la targa “Prova” veniva utilizzata dal conducente su diversi veicoli non immatricolati. Per questo motivo sono state sequestrate entrambe le targhe e il 26enne deferito in stato di libertà.

La seconda denuncia, invece, è arrivata verso le 14, sempre a Biella, quando è stata fermata una persona che dopo aver mostrato agli operanti la propria carta d’identità, ha esibito anche un tesserino del “Ministero della Difesa – Croce Rossa Italiana”. L’uomo però non fa più parte della Croce Rossa né, tanto meno, di un corpo militare e il documento è scaduto dal lontano 2005. Alla domanda se avesse con sé qualcosa di illecito, l’uomo del 1956 ha spontaneamente consegnato agli agenti un coltello a serramanico con una lama di 9cm e un’impugnatura di 12cm che custodiva nel borsello. Non avendo alcuna giustificazione per il porto dell’arma bianca, il 63enne è stato denunciato e gli sono stati sequestrati sia il coltello che il tesserino scaduto.

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