I fatti risalgono alla sera di giovedì scorso, 31 gennaio, quando una donna residente a Cavaglià ha composto il 112 chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine davanti alla guardia medica del paese, dove, a suo dire, era in corso un pestaggio. A terra era rimasto un uomo del ’67 con precedenti penali, completamente ubriaco. Trasportato al pronto soccorso, non aveva voluto sporgere denuncia contro i suoi aggressori anche se i sanitari avevano riscontrato fratture al naso e al costato, con una prognosi di 30 giorni.
Le indagini svolte dai militari dell’Arma di Cavaglià hanno portato alla denuncia due uomini, entrambi pregiudicati e residenti in paese (dalla testimonianza della donna sembrava che il responsabile fosse uno solo, ndr), per lesioni personali aggravate in concorso. La lite sarebbe nata per futili motivi, probabilmente a seguito di ruggini e dissapori preesistenti, ma la richiedente, al momento della chiamata, aveva raccontato di un pestaggio selvaggio, con un uomo a terre e un altro che infieriva prendendolo ripetutamente a calci.
