Candelo. Il Comune fa partire i solleciti per il pagamento del servizio mensa scolastica

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Nei prossimi giorni gli uffici comunali di Candelo inoltreranno dei solleciti affinché chi non è in regola con il pagamento dei servizi mensa provveda, entro l’avvio del nuovo anno scolastico, a regolarizzare la propria posizione.

Si tratta di un controllo che viene puntualmente svolto prima di ogni inizio anno scolastico. “Nella maggioranza dei casi, il sollecito permette un immediato recupero del credito poiché spesso si tratta solo di dimenticanze”, fanno sapere dal Comune.

Le famiglie dispongono di una sorta di conto elettronico per gli utilizzatori della mensa, è quindi possibile verificare in tempo reale il proprio credito disponibile e ricaricare anche mediante bonifico. Il sistema non blocca in alcun modo l’erogazione dei pasti e quindi l’accesso alla mensa è sempre garantito in modo da non far venir meno un servizio essenziale.

Il servizio mensa è estremamente importante, basti pensare che ogni anno vengono somministrati circa 48mila pasti. Le famiglie pagano le tariffe sulla base della propria fascia ISEE e il Comune si fa carico dell’integrazione, vale a dire dei costi per coprire la differenza fra quanto pagato dalle famiglie e il costo effettivo del pasto.

In totale sono previste 7 fasce ISEE, fino ad un redditto superiore ai 28.948,62 euro: oltre questa soglia, si paga la tariffa intera di euro 5,21 per la materna ed euro 5,44 per le elementari. Inoltre per i residenti è prevista una riduzione in ogni fascia del 10% per il secondo figlio.

 

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