Ancora truffe, ancora ai danni degli anziani. E, in questo, caso con un bottino decisamente cospicuo: è infatti di 5mila euro il danno sofferto da un’anziana signora (classe 1943) di Brusnengo raggirata da un sedicente tecnico del Cordar.
Entrato nell’abitazione della donna, in via Rovasenda, con la scusa di verificare la qualità dell’acqua potabile, ha convinto la 76enne a riporre gioielli, oro e denaro contante all’interno del frigorifero per poi distrarre la sua vittima e farla temporaneamente allontanare.
A quel punto, il malvivente si è allontato con il bottino, probabilmente a bordo di una moto, facendo perdere le sue tracce. I carabinieri giunti sul posto non hanno potuto fare altro che raccogliere la denuncia della donna e aiutarla a quantificare il danno subito.
