Vigliano. Sabato 22 maggio riapre il l’Erios e ospita la Fondazione Egri per la Danza

0

Li avevamo salutati con l’ultimo spettacolo dell’Erios, nell’autunno 2020, alla vigilia della chiusura di tutti i centri culturali per la pandemia. Li ritroviamo ora, a riaprire il teatro Erios, carichi di entusiasmo: i danzatori della Fondazione Egri per la Danza di Torino saranno a Vigliano Biellese il 22 maggio (alle 19), con lo spettacolo (Quartetto) per la fine del tempo e la restituzione Racconta-mi-racconto.

In apertura di serata, le ragazze di Pratiche di Slancio, dell’Arté Danza e dell’Arabesque di Biella discuteranno del lavoro sul progetto Racconta-mi-racconto. Questo è stato ideato da Raphael Bianco per dare testimonianza del momento storico emergenziale che abbiamo vissuto: per alcuni mesi gli artisti della Compagnia EgriBiancoDanza hanno raccontato se stessi attraverso coreografie in video, sollecitando il pubblico a scegliere il danzatore con cui trovava più affinità per lasciare un commento/testimonianza rispetto alla propria esperienza vissuta durante l’emergenza sanitaria e scaturita delle suggestioni e dalle emozioni suscitate dalla danza, diventando così in prima persona protagonista del processo creativo.

La danza è stata progressivamente alimentata e sviluppata grazie ai commenti che ogni spettatore ha deciso di scrivere: come ragazze di Pratiche di Slancio, dell’Arté Danza e dell’Arabesque di Biella avranno rielaborato le testimonianze?

A seguire, nella serata verrà presentato (Quartetto) per la fine del tempo, uno spettacolo ispirato all’omonima partitura di Olivier Messiaen. Quattro personaggi fluttuano ognuno su una propria isola, preparano in solitudine il proprio corpo per affrontare gli altri, a dovuta distanza, nella misteriosa e affascinante impossibilità di toccarsi.

I danzatori rendono questo spettacolo un lavoro coreografico che vuole abbattere barriere e affermare il valore della danza anche mutilata e limitata nella sua libertà. In questo balletto viene utilizzato parte del Quartetto originario a cui vengono accostati alcuni brevi brani cameristici di Ezio Bosso, pianista e compositore di profonda sensibilità e umanità recentemente scomparso.
Olivier Messiaen compose il quartetto in situazione di grande difficoltà e prigionia durante la seconda guerra mondiale (Campo di concentramento di Görlitz in Polonia). Raphael Bianco si riallaccia idealmente a quella emergenza per metabolizzare quella di questo tempo, o meglio, per focalizzare l’attenzione sul passaggio fra il tempo che fu e quello che verrà, in uno spazio temporale dove tutto è possibile intriso di incertezza ma anche di speranza: un’umanità che agisce in prospettive inconsuete, inquieta, trasformata e fremente verso nuovi orizzonti.
BIGLIETTI
Intero 15 euro – Ridotto 12 euro – Gruppi da cinque 50 euro (10 euro a persona)INFO E PRENOTAZIONI
promozione@egridanza.com / +39 366.4308040

c.s.

Condividi:

Commenti chiusi