Politica. Giovani e democratici, ecco il manifesto dei GD Piemonte: temi e idee per #IlNostroFuturo

0

Un documento programmatico declinato in otto macro aree e un titolo decisamente evocativo, #IlNostroFuturo – un manifesto per il domani. È il frutto del lavoro svolto dai Giovani Democratici Piemonte nell’anno della pandemia. Un compendio di idee e temi da sviluppare nel prossimo futuro a partire dai giovani, per i giovani.

Alla redazione di questo questo piccolo manifesto dei GD piemontesi ha contribuito, per la parte che riguarda l’Università, anche le neo segretaria dei GD Biella, Melania Furia. Le altre aree tematiche toccate dalla progettualità condivisa a livello regionale contemplano Salute, Ambiente, Scuola, Lavoro, Diritti, Europa ed Enti Locali.

“Il mondo non è migliore di come lo abbiamo lasciato prima dell’avvento della pandemia – scrive il Segretario regionale, Lorenzo Bontempi, nell’introduzione -. Il virus è un drammatico problema che si è aggiunto alle innumerevoli ingiustizie che contraddistinguono la contemporaneità. Un mondo profondamente ingiusto richiede giovani innamorati che abbiano la voglia e il desiderio di trasformarlo. Una comunità di giovani: ecco ciò che serve, l’esatto contrario dell’individualismo e della guerra ‘tutti contro tutti’. Una comunità coesa, una comunità in simbiosi con il pianeta e l’ambiente in cui abita, una comunità sostenibile, una comunità inclusiva, una comunità solidale, dove solidarietà significa quel concetto meraviglioso che nasce dai concetti di sobrietà e di parsimonia, che nasce dall’accorgersi ‘dell’altro’ e dal reciproco sostegno, che genera di conseguenza rispetto verso le altre persone e verso l’ambiente che abitiamo. Comunità, solidarietà e sostenibilità sono tre concetti che dovremo ‘stamparci’ nella mente per i prossimi decenni”.

“L’interiorizzazione di questi concetti e valori non è scontata – sottolinea Bontempi -. Non è sicuramente omogenea tra tutte le persone. Quello che abbiamo provato a fare in questi mesi è stato provare a donare una casa a tutt* quei giovani che sognano un mondo diverso. Sognano un mondo più giusto, un mondo che guardi più a sinistra. Perché la parola ‘Sinistra’ contiene ed abbraccia tanti dei concetti che abbiamo fin qui enunciato ed elencato: pacifismo, solidarietà, sostenibilità, giustizia, solo per citarne alcuni. Quello che abbiamo voluto fare soprattutto, però, è stato non fermarci. Come non ci siamo mai fermati davanti alle ingiustizie, non abbiamo voluto fermarci nemmeno davanti questa terribile pandemia, abbiamo voluto affrontarla di petto.
Abbiamo continuato a fare politica, a discutere, a confrontarci, con tutte le difficoltà di questi mesi, abbiamo continuato a vederci, seppur virtualmente, abbiamo voluto elaborare proposte analizzando la quotidianità del mondo in cui siamo immersi”.

I Giovani Democratici hanno presenteranno il loro manifesto giovedì scorso 25 febbraio nel corso di un’assemblea in videoconferenza molto partecipata (è durata oltre due ore) e aperta a tutti, compresi gli adulti, ovvero i vari delegati delle segreterie, che hanno fornito ulteriori spunti di riflessione e analisi. «Si parla spesso di scontro generazionale – sottolinea Melania Furia -, invece tra di noi non c’è stato nessuno scontro, anzi. Abbiamo solo ricevuto riscontri positivi e proposte su come migliorare ancora il nostro lavoro. E d’altra parte avevamo pensato a questa presentazione proprio come ad un momento di confronto, per ricevere feedback ma anche impulsi dalle generazioni precedenti alla nostra, più adulte, esperte e navigate nel mondo della politica locale e nazionale».

La neo segretaria dei GD lanieri spiega anche la genesi del progetto. «Si tratta di un testo scritto da giovani che, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, hanno continuato a confrontarsi sulle idee e sui temi utilizzando gli strumenti che la tecnologia mette a disposizione. Sono stati creati dei gruppi di lavoro che si incontravano online, in videoconferenza, e poi è stata fatta una necessaria sintesi di tutte le proposte messe sul tavolo».

«Per me, ma penso di poter parlare a nome di tutti, è stata un’esperienza molto stimolante, che ha messo in relazione persone e idee sui temi fondamentali della nostra politica nazionale. Io ho lavorato nel gruppo legato all’Università. Non è stato semplice, ma nonostante l’ansia generata da questo momento storico, abbiamo capito che non potevamo fermarci, perché il futuro è nostro. Ecco spiegato il significato del nostro manifesto che, in definitiva, pone temi e priorità che sentiamo particolarmente vicine e identitarie, nella speranza che la politica degli adulti sia in grado di recepire sia gli uni che le altre», conclude Melania Furia.    

Condividi:

Commenti chiusi