PD Biellese. Questione migranti, de Lima: “Decreti Salvini più danno che sicurezza, cambiarli”

0

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dalla segreteria tecnica del Partito Democratico Biellese, a firma Rita de Lima, sulla questione migranti, agitata dalle destre come spauracchio per la crisi economica e per l’emergenza Covid.

Come ogni estate torna puntuale l’idea dell’invasione degli immigrati. Come ogni estate la destra, e non solo, fa sfoggio di tutta la sua tracotanza affermando che non si possono accettare più immigrati perché rappresentano un problema.

Peccato che questi signori e queste signore, qualche mese fa, erano coloro che imploravano che si facesse qualche cosa per trovare forza lavoro da destinare all’agricoltura. Peccato che nessuno dica che, senza il lavoro dei migranti, il Piemonte, il Veneto, la Lombardia sarebbero in difficoltà riguardo una serie di lavori.

Nella prosopopea della dichiarazione ad effetto ci si dimentica delle badanti, dei braccianti, di chi svolge i lavori più umili che gli italiani non vogliono più fare.

E che dire poi dell’umanità? Tutti bravi ad andare in chiesa a confessarsi, però poi quando si tratta di solidarietà, per ricevere qualche voto in più si è disposti a rinnegare anche la propria fede.

Viviamo in un Paese che attraversa una fase di grande difficoltà economica, che ha trovato solidarietà in Europa, e che dovrebbe essere conseguente. Non sono sicuramente poche migliaia di migranti i responsabili della crisi italiana o del Covid mondiale, della crisi finanziaria, dell’evasione fiscale, del debito pubblico: avevamo già tutto in casa prima del Covid, se vogliamo essere onesti e non fare demagogia.

Ciò che andrebbe fatto, questo sì, è cambiare la legge.

I decreti Salvini hanno portato più insicurezza nel Paese, più danni che benefici. Occorre formulare una legge che consenta alle persone di entrare in Italia non da clandestini, ma con regolare permesso e con la possibilità di lavorare.

Il Ministro degli Esteri farebbe bene a fare accordi con i Paesi di provenienza per aiutare le persone, per avere corridoi umanitari per le donne, gli uomini e i bambini che necessitano di protezione internazionale.

Tutto questo, come già si sta facendo, ma implementandolo, deve essere un progetto europeo.

Per il resto, si tratta solo di razzismo ad uso e consumo del consenso elettorale.

Se le destre fossero state coerenti, in questi anni non avremmo avuto lavoratori stranieri in Italia in nero, sottopagati, sfruttati e schiavizzati e le Regioni Veneto e Lombardia in primis, sempre amministrate da Lega, Forza Italia e Fdi, se seguissero la loro stessa bassa propaganda elettorale, non avrebbero lavoratori stranieri e invece devono, in parte, il loro benessere anche ai lavoratori stranieri, che le stesse Regioni si sono ben guardate dal mandare via.

Alzare polveroni sul nulla per non rispondere delle inefficienze in sanità sia lombarde che piemontesi è una tecnica che conosciamo bene.

Noi, invece, chiediamo conto alla giunta piemontese e al Presidente Cirio sulle questioni sospese della sanità che non funziona, delle liste d’attesa, della mancanza di progettualità per affrontare la questione sanitaria ed economica: questi sono i temi, non la propaganda razzista.

Rita de Lima – Segretaria PD Biellese

Condividi:

Commenti chiusi