Giornata Internazionale della Donna. Il collettivo Le Parole Fucsia ai giardini Zumaglini con “L’OTTO MARZO È DI TUTTƏ”

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Sabato prossimo 4 marzo, ai giardini Zumaglini di Biella (dalle ore 15 alle 18), è in programma una manifestazione collegata alla Giornata Internazionale della Donna. L’evento cittadino è organizzato dal collettivo Le Parole Fucsia con il patrocinio della Consigliera di Parità per la Provincia di Biella e in collaborazione con associazioni, gruppi, movimenti, sindacati e singole persone sensibili al tema.

Un pomeriggio di attività e laboratori, in cui le donne e le persone presenti, potranno cimentarsi in danze e balli, «crediamo infatti che la musica resti un elemento formidabile per mettersi in relazione con le altre/gli altri»; avranno l’opportunità di partecipare ad un laboratorio di autodifesa: tutte le donne nella propria vita hanno fatto esperienza del sentirsi in pericolo, del provare paura e hanno messo quindi in atto una serie di comportamenti per farvi fronte.

«Ci sarà anche l’occasione di scrivere insieme un ipotetico giornale per l’8 marzo, un cruciverba, cartelli, e di procurarsi materiale informativo delle varie associazioni e dei sindacati presenti. Le bambine e i bambini sono poi benvenute e benvenuti nell’area a loro dedicata, attrezzata e preparata con cura perché possano essere felici e a proprio agio», fanno sapere dal collettivo.

«Ha ancora senso l’8 marzo? – continuano – E perché poi, la Giornata Internazionale della Donna si è trasformata in una più semplice “Festa della Donna”? Sicuramente anche le donne hanno bisogno di leggerezza, di festa, di distrarsi. Facciamo vite complicate e incalzanti, spesso di corsa, e a tutte piace l’idea di poter dire oggi basta».

Proprio da questo “basta” è partito nel 2016 il nuovo movimento femminista e transfemminista che dall’America Latina è approdato anche da noi e che ha portato ad un risveglio dei pensieri e del sentire.

I dati sono impietosi e tratteggiano una situazione drammatica per chi è identificata come donna dalla società o per chi nella vita vive una discriminazione legata al proprio genere:

  • l’85% delle persone che lavorano nell’ambito della cura (infermiere, Oss, badanti) è donna. Ma meno di una su tre ricopre un ruolo al vertice nella gestione delle strutture sanitarie;
  • 8 insegnati su 10 sono donne, ma solo 1 su 10 diventa Rettore all’Università;
  • il 45% delle persone transessuali o transgenere ha visto respingere la propria candidatura ad un posto di lavoro;
  • con il Covid, su 101mila posti di lavoro persi, 99mila erano di donne e nel 2021, 3 madri su 4 hanno lasciato il lavoro perché impossibilitate a conciliare vita privata e lavorativa;
  • una donna su 3 nella sua vita ha subito una forma di violenza (molestie, stalking, stupri, botte);
  • i femminicidi in Italia nel 2022 sono stati 120. Circa la metà di tutti gli omicidi commessi nel nostro Paese ha come vittima una donna. Il dato che può apparire “di parità” si scontra col fatto che gli assassini sono per il 93% uomini;
  • le donne (e le bambine e i bambini) sono l’80% del totale dei rifugiati nel mondo, che scappano da guerre, fame, violenza, siccità e cambiamenti climatici,

Anche qui a Biella, come in Italia tutta, per questo 8 marzo, ci saranno manifestazioni, incontri, momenti per ragionare e riflettere e aumentare la consapevolezza di tutte e tutti. L’iniziativa ha come titolo “L’OTTO MARZO È DI TUTTƏ”.

«Vorremmo che ogni donna, ogni soggettività oppressa per il proprio genere, si sentisse coinvoltə, chiamata in causa, sentisse che non è da solə, perché INSIEME SIAMO PIÙ FORTI, insieme possiamo cambiare tutto», concludono dal collettivo Le Parole Fucsia.

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