Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa inviato da Giovanni Rinaldi, candidato sindaco di Biella per il Movimento 5 Stelle.
La legge Golfo-Mosca n. 120/2011 prevede l’obbligo per le società controllate da Pubbliche amministrazioni, non quotate, di riservare a membri donne a partire dall’agosto 2012 almeno un quinto (e a seguire un terzo) dei posti nei consigli di amministrazione, nei consigli di sorveglianza e nei collegi sindacali, demandando a un apposito regolamento ministeriale il compito di dare attuazione a tale previsione normativa.
L’aspettativa della norma è stata da subito alta, perché le potenzialità numeriche (e non solo) del suo impatto sulla parità di genere sono molto significative. Biella da subito si è attrezzata grazie al Comitato per le Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati in collaborazione con la Consigliera di Parità di Biella, la Provincia di Biella, la Camera di Commercio di Biella, Città Studi SpA (Ente Attuatore del Progetto), gli Ordini professionali dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dei Consulenti del Lavoro e dei Notai.
È stato promosso infatti anni fa il progetto “CONTARCI PER CONTARE” finalizzato a dare concreta attuazione alla legge Golfo Mosca.
Il progetto si è proposto da subito di:
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- Raccogliere curricula di donne adatte a ricoprire la carica di Consigliere di CdA e di Organi di Controllo, demandare ad un soggetto terzo l’ammissibilità dei medesimi e la creazione di una banca dati dei profili;
- Presentare i profili alle aziende e alle Amministrazioni pubbliche interessate dalla legge;
- Organizzare un percorso formativo mirato per le donne inserite nella banca dati, al fine di rafforzare le loro conoscenze nelle materie giuridiche ed economiche;
- Identificare i CdA interessati dalla norma nel territorio della Provincia di Biella ed effettuare il successivo monitoraggio sull’applicazione della legge.
Al fine di garantire la concreta attuazione della norma e premiare il merito propongo un impegno tra tutti i candidati sindaco delle prossime amministrative di maggio. Individuare tra gli elenchi suddetti 1/3 dei futuri nomi garantendo così il risultato previsto dalla legge n.120/2011, con la consapevolezza, fin dalla fase della selezione delle candidature, di selezionare una platea formata e motivata a ricoprire quel ruolo.
Comunicato stampa
