Anche 35 sindaci biellesi tra i firmatari della proposta di “Avviso Pubblico” contro il gioco d’azzardo patologico

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Sindaci e amministratori di Comuni che aderiscono ad “Avviso Pubblico” hanno stilato una proposta di legge regionale alternativa al Ddlr n. 144 in tema di “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”. Disegno di legge in discussione proprio oggi nell’aula del Consiglio regionale, a Palazzo Lascaris.

“Abbiamo ritenuto opportuno elaborare una nuova proposta di legge che provi a prendere il meglio di entrambi i testi, con l’obiettivo di provare a fornire un contributo al Consiglio Regionale in una logica propositiva e da parte degli enti direttamente vivono le conseguenze del gioco patologico a livello sociale e di sicurezza pubblica”, scrivono gli amministratori pubblici nella lettera inviata al presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Al sit-in davanti a Palazzo Lascaris era presente anche Don Ciotti

Sostanzialmente, la proposta di legge avanzata da Avviso Pubblico mira al raggiungimento di alcuni obiettivi considerati dagli scriventi ineludibili:

  • Mantenere l’impianto della Legge regionale n. 9 del 2016, ad oggi vigente, integrandola con gli elementi positivi di innovazione e tutela della salute pubblica previsti dal Ddlr. 144 del 21 maggio 2021, in particolare per quanto attiene alle misure previste per la tutela dei minori, al logo regionale e alla Giornata “Slot, no grazie”, all’istituzione della sezione tematica GAP presso l’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze patologiche, alle azioni di contrasto e prevenzione dell’usura.
  • Salvaguardare le prerogative dei Comuni per quanto attiene all’autonomia per le limitazioni temporali all’esercizio del gioco e la possibilità di individuare ulteriori luoghi sensibili per ragioni strettamente connesse a viabilità, inquinamento acustico e disturbo della quiete pubblica.
  • Introdurre una norma transitoria per cui le sale da gioco e le sale scommesse esistenti alla data di entrata in vigore della Legge 9/2016, nel caso di autorizzazioni decorrenti dal 1° gennaio 2014, dovranno procedere alla rilocalizzazione entro il 31 dicembre 2023.

Nella mattinata di oggi (a partire dalle 11), una delegazione di Avviso Pubblico ha partecipato al sit-in organizzato da diverse associazioni del territorio davanti a Palazzo Lascaris. Il fine del presidio era quello di richiedere al presidente Cirio di essere ricevuti in audizione davanti al Consiglio regionale per la presentazione della proposta di legge.

Nel Biellese sono stati 35 i Comuni che hanno aderito alla proposta di legge regionale redatta da Avviso Pubblico. Sono: Benna, Bioglio, Borriana, Camburzano, Candelo, Casapinta, Cerrione, Crevacuore, Gaglianico, Magnano, Massazza, Mongrando, Occhieppo Superiore, Pettinengo, Pollone, Ponderano, Portula, Pray, Quaregna Cerreto, Roppolo, Sala Biellese, Salussola, Sandigliano, Ternengo, Valdilana, Verrone, Vigliano Biellese, Zimone, Zumaglia.

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