Forse non tutti sanno che i supereroi, quelli veri, sono in mezzo a noi. Non ci credete? È proprio così. Lo dimostra l’esposizione inaugurata giovedì scorso 26 maggio a Palazzo Ferrero. Già il titolo ne è testimonianza diretta: “Heroes Inside”.
Una mostra che rappresenta la conclusione ideale di un progetto nato all’Enaip di Biella circa due anni fa, e poi messo in formalina a causa della pandemia. Si poteva usare la scusa del Covid per lasciarlo “riposare” sul fondo di un cassetto, invece no. Perché lavoro, disabilità e inclusione sono asset fondamentali nella mission dell’ente di formazione professionale con sede a Chiavazza.
Un lavoro di squadra, che ha visto impegnate diversi “attori”, oltre naturalmente ai ragazzi del corso prelavorativo. La tutor Donatella Liviero è stata coordinatrice del progetto, al quale hanno partecipato il team della comunicazione regionale (perché ad un certo punto è diventato un vero e proprio progetto di comunicazione) e alcuni docenti del centro di formazione biellese.
«Le colleghe che hanno lavorato per questo evento sono state incredibili, nel giro di poche settimane hanno organizzato tutto e, secondo me, hanno scoperto di avere anche loro dei superpoteri – ha esordito Anna Longo, direttrice del centro di Chiavazza in apertura di vernissage –. Questa mostra rappresenta l’epilogo di un percorso compiuto dai nostri studenti alla scoperta di se stessi, tra punti di forza e di debolezza. Tutti loro sono riusciti a tirar fuori qualcosa che non sapevano di avere dentro, con entusiasmo e grande tenacia».
All’inaugurazione di “Heroes Inside” erano presenti anche due assessori del Comune di Biella, Gabriella Bessone (Istruzione) e Isabella Scaramuzzi (Politiche Sociali e Assistenziali). L’Amministrazione comunale ha sostenuto questo progetto, come tanti altri dedicati ai giovani e alla disabilità. Paolo Zanone, direttore artistico di Ars Teatrando, e la sua collega Graziella Panetta hanno letto alcuni dei testi scritti dagli studenti del corso prelavorativo.
«Finalmente oggi concludiamo un progetto che abbiamo iniziato due anni fa e che tutti pensavano fosse caduto nel dimenticatoio, ma noi non abbiamo assolutamente mollato – ha spiegato Ilaria Miglio, responsabile della comunicazione di Enaip Piemonte –. I ragazzi hanno lavorato con l’aiuto della docente Luisa Mello Grosso sulle loro autobiografie e hanno analizzato a fondo le loro vite, le loro passioni, i loro desideri ma anche le paure. In poche parole, si sono raccontati in modo assolutamente autentico. Un percorso di crescita e trasformazione, sia per i docenti che per gli studenti».
Dopo i laboratori in classe con la docente Luisa Mello Grosso, i ragazzi hanno confezionato dei testi scritti in cui hanno tratteggiato le caratteristiche dei loro supereroi, quindi è iniziata la seconda fase del progetto, in cui sono scesi in campo Laura Calgaro e Cristiano Bonmassar.
Gli studenti hanno partecipato a uno shooting fotografico mediante il quale si sono “incarnati” nei loro personaggi e li hanno disegnati. Dalla sovrapposizione, fatta al computer, tra scatti e illustrazioni sono nati i roll-up che, come una sorta di piccolo mosaico, compongono la mostra. Ad alcuni studenti non è bastato un supereroe già esistente, ma si sono inventati di sana pianta il proprio personaggio, usando la fantasia e plasmando superpoteri assolutamente inediti.
Al vernissage di giovedì scorso la sala conferenze di Palazzo Ferrero era letteralmente piena zeppa di pubblico (qualcuno è stato costretto a seguire l’evento da fuori), con oltre 150 presenze registrate. La mostra resterà aperta e visitabile fino a domenica prossima 5 giugno. Per giovedì 2 e in occasione della giornata di chiusura sono in previsione anche due visite guidate, in entrambi i casi inizieranno alle ore 17.
