Oggi, mercoledì 10 aprile, si festeggia il 167° anniversario della Polizia di Stato. Come ogni anno, in concomitanza con la ricorrenza, vengono rese pubbliche le statistiche raccolte dalle questure italiane in riferimento all’attività svolta nel corso dell’anno precedente.
Biella non fa eccezione, per questo, nel corso di una conferenza stampa convocata ieri pomeriggio in via Sant’Eusebio, è stato stilato un bilancio del 2018/19, a cura della Divisione Anticrimine. Ed è un bilancio confortante, nonstante la percezione diffusa tra i cittadini sia sempre più improntata ad un clima di insicurezza, evidentemente più presunta che effettiva.
Le statistiche coprono un lasso di tempo che va dall’1 aprile 2018 al 31 marzo 2019. Partendo dalla voce “furti”, si evidenzia un -12.5% (dai 551 del periodo 2017/18 ai 447 di quello 2018/19). Sono diminuite anche le rapine, -16.6%: da 18 a 15. Dimezzati i casi di violenza sessuale, da 12 a 6; mentre le minacce fanno registrare un -30% (da 80 a 56); segno meno anche per le lesioni dolose, passate da 81 a 70, con un -13.5%.
In forte calo anche la ricettazione, -23.8% (da 21 a 16 casi), come anche i danneggiamenti: -7% (da 155 a 114), mentre nel periodo esaminato non sono stati riscontrati casi di usura (erano stati 2 nel 2017/18). Unica voce in forte aumento, quella delle truffe e frodi informatiche: +115.6% (da 77 a 166).
Un discorso a parte merita l’attività legata agli stupefacenti, perché se da un lato è aumenta la produzione e il traffico, +1300% (da 1 a 14 casi), è diminuito lo spaccio: -14.7%. Il dato realmente interessante, in riferimento a queste fattispecie di reato (ma anche rispetto al discorso sicurezza percepita/reale), è quello che si riferisce all’aumento dei controlli effettuati su strada: 8.541 a 15.807, ovvero +85.9%.
Dimunuisce anche il numero delle persone arrestate in flagranza di reato: da 59 a 53 (-10%). Per quanto riguarda le misure di prevenzione e sicurezza, innanzitutto bisogna dire che sono suddivise in tre categorie: 1) avviso orale, +147% (da 17 a 42); 2) foglio di via obbligatorio, +2% (da 50 a 51); 3) ammonimento, +66% (da 3 a 5).
Nella mattinata, dai numeri si passerà alla celebrazione vera e propria prevista a Città Studi (ore 11). Ma questa parte della giornata sarà oggetto di apposita trattazione sul nostro giornale.
