Un vecchio adagio latino recitava “Primum vivere deinde philosophari”. La traduzione, anche per chi non abbia studiato la lingua degli antichi Romani, è intuitiva. Letteralmente: prima (si pensi a) vivere poi (a) fare filosofia. Era un monito, una sorta di richiamo alla concretezza e al pragmatismo, ché per discettare o speculare sui massimi sistemi c’è sempre tempo. Ebbene, che dire, nella nostra società, a maggior ragione in quella biellese permeata dal diktat morale del lavoro prima di ogni altra cosa, siamo tutti abituati (almeno chi un lavoro ce l’ha!) ad obbedire detto latino. Ma siamo talmente impegnati a “vivere” che al “philosophari” nessuno ci bada più…
Ecco perché noi di Bi.T quotidiano online, che amiamo uno stile di vita “slow”, abbiamo deciso di creare una piccola rubrica simpaticamente filosofica, grazi all’imprescindibile aiuto di un amico che del suddetto “philosophari” qualcosina ne sa… Paolo Furia, da poco diventato segretario regionale del Partito Democratico, è un ricercatore universitario proprio in quella branca del sapere che risponde al nome, per molti altisonante per altri sconosciuto, di Filosofia.
E così, poiché di domenica iniziamo la giornata con il sorriso grazie alle splendide foto di Stefano Ceretti con il suo #FEELPEOPLE, per il risveglio del sabato mattina abbiamo pensato ad un breve momento, quasi un intermezzo, un preludio di “riflessione” con #FEELosophia.
Sbaglieremo, ma siamo convinti che un po’ più di sana #FEELosophia renderebbe questo mondo un posto migliore!
