Quando e quanto dovrebbe dormire un adulto. Il sonno, formidabile alleato per affrontare al meglio la vita di tutti i giorni

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Il sonno non è solo un lusso, ma una componente essenziale per il benessere fisico e mentale. Con l’incessante frenesia della vita moderna, spesso trascuriamo l’importanza di un riposo notturno adeguato. Ma perché è così fondamentale dormire bene e quanto dovremmo realmente riposare?

Cosa accade quando dormiamo

Mentre il corpo riposa, si attivano processi di riparazione cellulare e di rinforzo del sistema immunitario. La mente archivia le informazioni apprese durante il giorno, consolidando la memoria a lungo termine. Dormire significa quindi permettere al nostro organismo di mantenere uno stato ottimale di salute.

Sonno inadeguato e i rischi per la salute

Dormire poco comporta una serie di effetti negativi, tra cui aumento dello stress, calo delle difese immunitarie e rischio più elevato di sviluppare malattie croniche come obesità, diabete e problemi cardiovascolari. La privazione del sonno incide anche sulla salute mentale, contribuendo a stati d’ansia e depressione.

Il mito delle 8 ore di sonno notturno

Il dibattito sulla quantità di sonno necessaria per adulti è diffuso, e il vecchio adagio che suggerisce un bisogno di circa otto ore a notte non è del tutto accurato. Secondo un articolo di GQ, studi a livello globale indicano che la maggior parte delle persone richiede tra le sette e le nove ore per notte.

Tuttavia, non è solo la quantità a contare, ma anche la qualità del sonno è cruciale. Il sonno si svolge in cicli di 90 minuti, durante i quali sperimentiamo il sonno leggero, il sonno profondo e la fase REM, ciascuna essenziale per il nostro benessere generale. La fase non-REM è stata storicamente considerata importante per il ripristino delle funzioni corporee, per il recupero e la regolazione della funzione immunitaria e della crescita.

Al contrario, si ritiene che il sonno REM sia forse più rilevante in certi aspetti dell’apprendimento e della regolazione delle emozioni. Secondo l’esperto di neurologia e medicina del sonno Guy Leschziner, è probabile che sia il bilanciamento del sonno non-REM e REM a essere importante per molte di queste funzioni.

Quante ore di sonno sono davvero necessarie?

Il fabbisogno di sonno varia in base a diversi fattori, tra cui l’età. In generale, i neonati (0-3 mesi) necessitano di 14-17 ore di sonno al giorno. I bambini piccoli (4-11 mesi) richiedono 12-15 ore, mentre i bambini in età prescolare (1-2 anni) hanno bisogno di circa 11-14 ore di sonno quotidiano. I bambini in età scolare (3-5 anni) necessitano di 10-13 ore, e quelli più grandi (6-13 anni) di 9-11 ore al giorno. Gli adolescenti (14-17 anni) dovrebbero dormire circa 8-10 ore al giorno.

La maggior parte degli adulti ha bisogno di 7 a 9 ore di sonno, sebbene alcune persone possano richiedere solo 6 ore o fino a 10 ore per notte. Gli anziani (oltre 65 anni) hanno bisogno di 7-8 ore di sonno quotidiano. Nei primi tre mesi di gravidanza, poi, le donne spesso necessitano di diverse ore in più rispetto al solito.

Le ore di sonno di cui una persona necessita sono determinate principalmente dall’età; ad esempio, durante l’adolescenza si ha bisogno di più ore di sonno, ma nell’età adulta la quantità diviene più stabile, mantenendosi tra le 7 e le 9 ore a notte. Esistono casi rari di predisposizioni genetiche che permettono ad alcuni individui di funzionare correttamente con meno sonno, ma sono eccezioni straordinarie.

Al contrario, poche persone necessitano regolarmente più di nove ore di sonno. L’orario in cui si va a dormire dovrebbe allinearsi con i ritmi circadiani naturali del corpo, che variano da persona a persona, influenzati dal cronotipo, che determina se si è mattinieri o nottambuli.

Un sonno equilibrato ci aiuta ad essere più concentrati durante il giorno, più attivi e più positivi. Le nostre giornate sono spesso fatte di sfide, ed abbiamo bisogno di ogni risorsa per vincerle. Per vincere ai casinò online invece basta leggere le guide su miglioricasinoonline.info.

Per capire il fabbisogno personale di sonno, è consigliato seguire il proprio istinto e prestare attenzione a come ci si sente al risveglio. Stabilire una routine di sonno costante è utile per determinare la propria esigenza ideale, modificando gradualmente l’orario di andare a letto finché non si raggiunge uno stato di riposo che permette di affrontare la giornata con energia.

Creare un ambiente favorevole al riposo

Migliorare la qualità del sonno può essere più semplice con alcuni accorgimenti: ridurre l’esposizione alla luce blu delle schermate elettroniche prima di dormire, mantenere la camera da letto silenziosa e buia e stabilire orari regolari per andare a letto e svegliarsi favoriscono un riposo efficace.

Seguire questi semplici consigli aiuterà a sfruttare al meglio le ore di sonno e a migliorare complessivamente la qualità della vita. Ricorda, il sonno è il tuo alleato più prezioso nel percorso verso una salute ottimale!

Che tu sia un professionista sotto pressione o un genitore impegnato, riconoscere l’importanza del sonno è il primo passo per garantirti energia e vitalità.

Dormi bene, vivi meglio!

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