Non diminuiscono nel periodo estivo i numeri relativi alle statistiche sulle truffe online. Due di queste hanno interessato altrettanti cittadini biellesi: in entrambi i casi il sito utilizzato dalle vittime è il solito subito.it.
I fatti risalgono ai primi del mese di luglio, quando un 70enne residente in provincia ha cercato di comprare un camper usato che aveva adocchiato sul sito internet. Una volta contattato il venditore e concluso la trattativa, ha effettuato un bonifico di 500 euro su una carta PostePay. Dopo qualche giorno, nell’intento di versare il resto della caparra concordata (5mila euro), ha provato a riprendere i contatti con il venditore che, però, si è reso irreperibile.
A quel punto, il pensionato biellese, avvedutosi del raggiro, non ha potuto fare altro che sporgere denuncia alla polizia postale presso la questura. Le indagini hanno portato all’identificazione di Emilio C., classe 1969, residente nel Milanese.
Stessa sorte è toccata ad un altro biellese, un 50enne, che sempre su sibito.it ha messo in vendita un barbecue al prezzo di circa 500 euro (siamo anche in questo caso all’inizio del mese di luglio). All’annuncio ha risposto un uomo del 1980 di Roma, tale Giuseppe V., che con la scusa di versare un acconto di 250 euro convince il venditore a fare delle operazioni tramite PostePay.
Solo che il malcapitato, invece di ottenere l’accredito della somma, ha versato lo stesso importo sulla prepagata del truffatore. Quando il venditore si è accorto del raggiro, ha cercato di contattare il finto acquirente che, naturalmente, è svanito nel nulla.
