Con l’arrivo della primavera è tempo di muta, fenomeno fisiologico per cani e gatti

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La muta è un fenomeno fisiologico che si verifica due volte l’anno, in primavera e in autunno, e durante il quale i cani e i gatti sostituiscono il pelo vecchio con uno nuovo. La muta è influenzata e regolata da diversi fattori ambientali tra i quali spiccano maggiormente il fotoperiodo, cioè il rapporto tra le ore di luce e quelle di buio, e la temperatura esterna.

In primavera quando il fotoperiodo è più lungo e le temperature incominciano ad aumentare gli animali presentano una muta completa, cioè la perdita di tutto il sottopelo invernale, mentre in autunno il fotoperiodo più breve e il calo delle temperature stimolano l’organismo ad un semplice rinfoltimento del mantello e quindi si avrà una muta parziale.

Gli animali che vivono in casa, diversamente da quelli che vivono all’aperto, cambiano il pelo durante tutto l’arco dell’anno e non rispettano necessariamente un ordine stagionale: sono infatti meno soggetti alle variazioni climatiche, più abituati a vivere a temperature costanti e neutrali e diversamente esposti alla luce solare.

Anche se la muta non è un evento che crea particolari problemi esistono alcuni piccoli accorgimenti per rendere questo periodo ancora meno stressante sia per i nostri amici pets che per i loro padroni. È buona norma spazzolare sempre il mantello rispettando la direzione del pelo, cioè dalla testa alla coda, per non spezzare il fusto del pelo e traumatizzare il bulbo pilifero: si utilizza prima una spazzola per rimuovere la parte più abbondante dei peli morti e poi un pettine per il sottopelo.

Questa procedura è molto importante perché nei cani evita la formazione di fastidiosi nodi mentre nei gatti scongiura la formazione di boli di pelo che possono provocare problemi gastroenterici. I cani possono anche essere lavati con shampo delicato facendo attenzione ad asciugare bene tutto il mantello dopo il bagno, soprattutto nella parte della groppa, dove ci sono i reni, e del torace, dove ci sono i polmoni.

Per quanto riguarda l’alimentazione sono molto utili per la pelle gli integratori alimentari ricchi di acidi grassi essenziali, come gli omega 3 e 6: questi integratori andrebbero somministrati assieme al cibo per una ventina di giorni almeno. Altrettanto utili per il gatto sono l’olio d’oliva, che favorisce la lubrificazione del pelo, e l’erba gatta, che aiuta l’eliminazione di eventuali boli di pelo.

Tenete sempre sotto controllo la pelle dei vostri animali e se avete dei dubbi o notate qualcosa di strano durante la muta rivolgetevi sempre al veterinario per scongiurare un eventuale malattia dermatologica.

Manuela Bovolenta

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