C’era una volta una città normale, in cui rispetto e buongusto non venivano insegnati né imposti con cartelli e sanzioni. Poi qualcosa è cambiato, la gente è cambiata, le persone hanno iniziato a fregarsene del prossimo come se tutto fosse lecito e in un attimo ci siamo ritrovati a vivere letteralmente nella merda. Come se non bastasse quella che quotidianamente sopportiamo al lavoro o nella vita privata, negli ultimi anni ci si sono messi anche i padroni dei cani.
Spesso arroganti e maleducati perché guai dire qualcosa sui loro pucciosi pelosetti, guai far notare che loro non hanno malizia e la fanno dove capita e spetta al padrone pulire, guai prendersela per i ricordini che lasciano in giro. Questi amabili padroni hanno sempre la risposte pronta ed è sempre la stessa: “Oh, ma gli uomini sono peggio, Oh, ma guardate ai giardini Zumaglini che schifo c’è. Oh, ma sono peggio quelli che sputano per strada”.
Come se le loro risposte facessero puzzare meno la merda del loro cane. Questo modo di fare, queste risposte hanno un solo nome: benaltrismo, che nel linguaggio giornalistico significa “atteggiamento di chi elude un problema sostenendo che ce ne sono altri, più gravi, da affrontare”.
Passando a temi più concreti, di seguito una galleria fotografica (molto incompleta) del giardino pubblico di Chiavazza, zona via Coda, per darvi un piccolo esempio di come non serva andare troppo lontano per trovare situazioni al limite del degrado umano… Una vera e propria latrina a cielo aperto, un campo minato di merda.
A cosa servono le sanzioni una volta al mese? Gli articoli per sensibilizzare tre volte all’anno? Le avvertenze fatte un tanto al chilo imponendo bottigliette e cazzate varie? A quanto pare… A niente! Tutta l’attenzione del caso è sempre rivolta al centro città, a via Italia e immediati dintorni ma i veri “maiali” bazzicano anche la periferia, incuranti delle regole e senza alcun rispetto per il prossimo.
Restiamo in attesa di una presa di posizione ferrea del Comune, nel frattempo andate pure avanti così, ma occhio a dove mettete i piedi.
LBCP
