Bolle&Balle. Cala il sipario su Bolle di Malto: La Biella Che PiaceVa fa il bilancio

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Anche quest’anno Bolle di Malto è giunta al termine, affluenza al top come sempre e polemiche pure… Come sempre. Ci siamo sparati cinque giorni di festa tra birra, musica, amici, birra, panini esagerati, birra, fritture senza un domani, birra e anche un po’ di birra.

Fin da giovedì scorso, la città ha risposto alla grande con un’affluenza record, nonostante i soliti noiosi avessero fatto di tutto per mettere in ombra l’evento.

Sul palco, nel corso della kermesse, si sono alternati gruppi noti e meno noti, tributi vari per i più nostalgici e gruppi di richiamo per i più ghiotti di nuovi talenti, chiudendo poi in bellezza con i piemontesi doc “Farinei dla Brigna.”

I birrifici presenti erano molti, gli stand gastronomici pure, i lamentini idem: “Musica troppo alta, birra troppo cara, coda per ogni gazebo, eh ma il recinto è brutto a vedersi, eh ma che traffico, eh ma il parcheggio, eh ma i Marò…”. Insomma, come al solito, non ci siamo fatti mancare nulla.

Anche la pioggia ha giustamente fatto la sua parte per ricordare a tutti che in fondo siamo a Biella, come se gli esposti giunti ai vigili per il troppo rumore non fossero bastati come promemoria.

Cinque giorni intensi, che hanno comunque dimostrato che Biella sa essere viva, presente e ben disposta a divertirsi…

E per il 2020, cosa dobbiamo aspettarci? Gli organizzatori, dal palco, hanno evidenziato la difficoltà di proseguire a causa di problematiche sempre crescenti e il loro pensiero si può racchiudere citando il film Balle Spaziali: “Ci ritroveremo tutti il prossimo anno, se troveremo un produttore per farlo, e che lo sforzo sia con voiiii oi oi oi…”

LBCP

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