Meno male che ci pensa il buon sindaco di Biella Claudio Corradino a tenere alto il morale della truppa, in un momento davvero difficile sia per i suoi che per l’intera comunità. Nella sua indefessa ed encomiabile opera di sensibilizzazione e persuasione a stare in casa, automunito e mascherato quasi come Zorro, il primo cittadino da qualche giorno si è perfettamente calato nei panni di megafono del monito claustrale.
Così, stamattina, intorno alle 10.30, nel silenzio surreale di una via Italia sempre più deserta, il buon Claudio, con vicesceriffo a rimorchio, è riuscito a suscitare l’ilarità di una sparuta platea biellese, che dopo aver udito un rumore metallico risalire dalla strada, come di lamiere che collidono, si è precipitata alle finestre o sui balconi.
La scena visibile dabbasso, non meno surreale, era la seguente: Audi del sindaco, proveniente da via Duomo, tampona inopinatamente vettura della Protezione Civile condotta da giovane volontaria, che risaliva via Italia. Ergo, mancata precedenza di Re Claudio ai danni della malcapitata.
Il sindaco scende dalla vettura a braccia alzate, teatrale, recita il suo “atto di dolore” e di contrizione, chiede scusa per la disattenzione, si sincera del nocumento arrecato al veicolo speronato, raccoglie un pezzo di plastica staccatosi da qualche parte, riguadagna il sedile lato guida, riparte e il siparietto si conclude.
That’s all Folks!!!
P.S. Non ce ne volere, Claudio, si scherza, per cercare di alleggerire un po’ il clima greve. Grazie, comunque, di tutto!!!
