Biella. Il Regolamento di Polizia Urbana piace solo alla giunta: anche Confesercenti chiede una “moratoria”

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso da Confesercenti del Biellese, a firma del presidente Angelo Sacco, sul nuovo Regolamento di Polizia Urbana che sarà discusso oggi pomeriggio in Consiglio comunale.

Apprendiamo dagli organi di informazione che è in approvazione, nel prossimo Consiglio Comunale del 26 novembre, il nuovo Regolamento di Polizia Urbana. Da una prima lettura della bozza (non sappiamo quanto ufficiale), riteniamo vi siamo articoli che necessitano di un ragionato approfondimento prima della discussione in Commissione e in Consiglio Comunale.

Nello specifico, per quel che ci riguarda, sono da ridiscutere gli obblighi a carico di gestori di pubblici esercizi, di esercizi commerciali e artigianali previsti dall’art. 20, ai quali viene attribuita una pesante responsabilità, anche di intervento, in merito a fenomeni di disturbo, degrado e pericolo che si verificassero anche negli spazi pubblici adiacenti al locale.

Per non parlare dell’obbligo previsto dall’art. 37 per i titolari di esercizi tenuti a provvedere alla rimozione di immondizie, di bottiglie, lattine ed altro abbandonati nelle immediate vicinanza dell’attività stessa.

Tenendo fede allo spirito collaborativo e costruttivo che ci ha sempre contraddistinti, chiediamo che possa essere rinviato il relativo punto all’ordine del giorno al prossimo Consiglio Comunale, permettendo all’Amministrazione comunale di poter convocare preventivamente i rappresentanti delle Associazioni di categoria, in un incontro in cui poter confrontare le esigenze della Pubblica Amministrazione con quelle degli esercenti attività commerciali.

Angelo Sacco
Presidente Confesercenti del Biellese

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