Non è stata una grande idea quella di tornare sul luogo del misfatto per dare in escandescenza e farsi trovare addosso un coltello. Ieri mattina, mercoledì 30 gennaio, Alessandro P., che già gli uomini della questura di Biella avevano indicato come il responsabile dell’esplosione di un ordigno rudimentale (una bottiglietta contenente acido lasciata in un cestino) nell’antibagno del SERD di via Delleani solo il giorno prima, si è ripresentato all’interno della struttura dando fastidio ai dipendenti e costringendoli quindi a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
Sul posto, nel giro di pochi minuti, sono arrivati i carabinieri del Norm di Biella, che dopo aver ricondotto l’uomo a più miti consigli, a seguito di ispezione personale gli hanno trovato addosso un coltello. Così dopo aver confessato già nel tardo pomeriggio di martedì 29 agli uomini della Mobile di essere stato sempre lui ad aver lasciato affissa alla bacheca del SERD una busta contenente un proiettile a salve, correva l’8 gennaio scorso, il 30enne si è preso altre due denunce dai carabinieri: una per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e un’altra per interruzione di pubblico servizio.
