Biella. All’interno della casa circondariale si è corsa la 12ª edizione di “Vivicittà-Porte Aperte”

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Nella giornata di sabato 6 aprile scorso si è svolta nella casa circondariale di Biella la 12ª edizione della corsa podistica denominata “Vivicittà-Porte Aperte”, organizzata dall’ente di promozione sportiva UISP, manifestazione che si svolge in contemporanea in molte città italiane e in altri 21 istituti penitenziari.

Quest’anno la gara rientra in un progetto di inclusione sociale denominato “Reload” e finanziato dalla Compagnia di San Paolo di Torino. È stata una grande giornata di festa e di svago all’insegna dello sport. Circa 120 detenuti si sono sfidati nelle tre batterie che sono state predisposte per l’occasione. A questi si sono aggiunti 20 atleti amatori (capeggiati dalla guest star Valeria Roffino, atleta professionista del gruppo militare della Polizia Penitenziaria), che hanno accompagnato e sostenuto tutti gli atleti durante la loro prova.

Per l’occasione la gara è stata dedicata al detenuto scomparso nei giorni precedenti, che intendeva partecipare alla manifestazione.

Enorme l’entusiasmo dei detenuti che si sono preparati nelle settimane precedenti e che hanno lottato, chi per la vittoria finale, chi più semplicemente per arrivare al traguardo. Tre giri di un circuito ricavato dentro l’area della casa circondariale per un totale di 2,7 km.

Alla fine della gara, tutti gli atleti hanno potuto usufruire del ricco ristoro distribuito dai detenuti della sezione “Ricominciare” e i migliori sono stati premiati con numerose borse gastronomiche.

Durante la premiazione la direttrice Antonella Giordano ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo dello sport come strumento rieducativo.

Un plauso anche agli agenti della polizia penitenziaria e al gruppo dei volontari sportivi che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione.

Comunicato stampa

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