Anche per l’anno scolastico 2023-24 prosegue il progetto “METTIAMO IL NASO FUORI DA SCUOLA”, ideato dall’Istituto Comprensivo di Vigliano Biellese per consentire ai suoi studenti di scoprire, divertendosi, il territorio biellese e crescere anche attraverso l’esperienza dell’avventura e del mettersi in gioco.
Come ormai sta diventando consuetudine, nel corso della prima settimana di ottobre 80 allievi delle classi terze della secondaria di primo grado sono saliti al Rifugio del Lago della Vecchia dove, dopo aver visitato il lago ed essere saliti al colle, hanno pernottato. Il giorno successivo, scesi a valle fino a Rosazza, hanno concluso la due giorni con la visita alla Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo.
Anche quest’anno è stato possibile proporre l’uscita completamente gratuita per tutti gli studenti, grazie alla disponibilità dei gestori del rifugio e ad un contributo richiesto dalla Sezione del CAI di Biella al CAI centrale finalizzato a far scoprire ai giovani il Sentiero Italia.
Sono stati inoltre fondamentali i bandi specifici individuati dagli insegnanti e il prezioso contributo degli imprenditori locali, che hanno garantito un loro impegno economico per tre anni e si sono resi disponibili a far scoprire ai ragazzi le loro aziende.
«La gratuità è un elemento cardine del nostro progetto – sottolineano dalla segreteria dalla scuola -. Scoperta del territorio, avventura, esplorazione, convivialità sono elementi fondamentali per la crescita dei ragazzi fra gli 11 e i 13 anni. Nessuno deve potersi sottrarre a queste esperienze. Proprio per questo le proposte devono essere a titolo gratuito e da intendersi come parte integrante del percorso formativo della nostra scuola secondaria di primo grado, al pari delle lezioni di matematica, inglese o italiano. Ci teniamo a ringraziare gli accompagnatori volontari del CAI di Biella, che ci seguono e ci supportano durante le nostre piccole avventure».
E ancora: «Per questo anno scolastico le idee sono tante: incremento delle visite alle aziende e alle attività locali in un’ottica di orientamento, prosieguo delle uscite in montagna, a piedi o in biciletta, attivazione di laboratori che ci permettano di mettere in pratica quanto si vede e si impara durante le visite in azienda. Sempre quest’anno, infine, ci piacerebbe attivare qualche iniziativa specifica per rendere il progetto ancora più inclusivo, per consentire ai ragazzi più in difficoltà di avere occasioni per confrontarsi e mettersi alla prova anche in quelle che saranno le loro sfide quotidiane del futuro. “La spesa con il prof”, “Biella-Cossato A/R” sono solo alcune delle idee, dal titolo autoesplicativo, che stanno maturando».
c.s.