Verrone. Grande partecipazione alla Festa del 4 Novembre: in piazza Marandono inaugurata la targa dedicata al Milite Ignoto

0

Sabato scorso, a Verrone, si sono svolte le celebrazioni per la ricorrenza del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. L’evento, finalmente in presenza dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia da Covid-19, è stato organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Gruppo Alpini di Verrone.

Il ritrovo era fissato alle 16 nel corte del Castello. Qui si sono dati appuntamento, insieme al sindaco Cinzia Bossi e alla sua Amministrazione, gli Alpini, le associazioni del paese, i rappresentanti della Protezione Civile (Gruppo AIB), Don Paolo, il comandante Franco della stazione dei carabinieri di Candelo e tante famiglie, compresi i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e la primaria. Era inoltre presente la Banda musicale di Candelo, invitata dal primo cittadino.

Il corteo formato dai presenti si è quindi trasferito in piazza Marandono, scortato dalla Protezione Civile – Gruppo AIB. Durante la manifestazione, i bambini più piccoli, accompagnati dalle maestre oltre che dai loro genitori, hanno recitato una poesia dal titolo “Tricolore”, mentre i più grandicelli della Primaria hanno letto i versi di un’altra lirica, dedicata al Milite Ignito, di cui quest’anno ricorre il centenario.

Molto soddisfatta per la grande e sentita partecipazione popolare il sindaco Cinzia Bossi che sottolinea: «È stato emozionante dopo due anni ritrovarsi tutti insieme davanti al monumento dei caduti a celebrare questa ricorrenza. Grazie a tutti gli intervenuti: alle insegnanti delle nostre scuole dell’infanzia e primaria con i loro alunni, al luogotenente Franco della stazione dei carabinieri di Candelo, a Don Paolo, alla banda musicale di Candelo, alle associazioni presenti che hanno accolto il nostro invito, alla Protezione Civile Gruppo AIB, a tutti i genitori che hanno accompagnato i loro figli».

Al momento del ritrovo nel cortile del Castello di Verrone, il capogruppo degli Alpini, Daniele Savazzi, ha fatto dono al sindaco Bossi del Libro Verde degli Alpini, la pubblicazione che ogni anno raccoglie tutti gli interventi di solidarietà realizzati dalle penne nere nei dodici mesi precedenti.

Nel suo discorso ai verronesi, Cinzia Bossi ha ricordato che le restrizioni legate alla pandemia non sono nulla in confronto alle indicibili sofferenze patite dai nostri soldati al fronte durante la Grande Guerra, e in generale dai soldati in tutte le guerre, e ha stigmatizzato il vergognoso comportamento dei no green pass che a Novara hanno sfilato indossando le divise dei deportati nei campi di concentramento.

Altri punti importanti del discorso hanno riguardato la storia del Milite Ignoto e il concetto di Libertà, oggi troppo spesso svilito e snaturato, per ignoranza o per semplice tornaconto personale.

Condividi:

Commenti chiusi