Il conto alla rovescia è partito già da tempo, anche perché, in fin dei conti, si è trattato di una corsa contro il tempo… Ormai manca davvero poco alla prima campanella post Covid. A Verrone, come in tutto il Biellese, Amministrazione comunale, istituzioni scolastiche e famiglie hanno lavorato gomito a gomito per garantire una ripartenza in piena sicurezza.
«Con il dirigente dell’Istituto comprensivo Antonello Papa, che ringrazio di cuore, abbiamo fatto tantissimi sopralluoghi all’interno della nostra scuola – spiega il sindaco di Verrone, Cinzia Bossi -. Abbiamo lavorato tutta l’estate per essere pronti alla riapertura, e adesso, finalmente, siamo pronti. La nostra scuola è in grado di assicurare ai bambini e alle maestre il pieno rispetto di tutte le norme e le linee guida anti Covid. Tutte le classi, grazie anche ai lavori di ampliamento effettuati nel 2015, hanno un doppio ingresso (dal corridoio interno al plesso e dal giardino), abbiamo distanziato i banchi singoli, e partiamo con orario completo, servizio mensa, pre e post scuola. In questo modo abbiamo cercato di venire incontro alle famiglie, non perché la scuola sia considerata un parcheggio per i bambini, ma perché dopo il lungo periodo di chiusura e di didattica a distanza, volevamo essere fin da subito di supporto alle famiglie e riavere in classe i nostri bambini».
A Verrone, come anticipato dal primo cittadino, la scuola primaria parte da subito a pieno regime, con pre e post scuola (mattino 7.30/8.30, pomeriggio 16/17.30) e servizio mensa, mentre alla materna i primi due giorni saranno dedicati al “Progetto accoglienza”, con orario ridotto alla sola mattinata. Poi, anche qui, orario completo (pre scuola dalle 7.30 alle 8.30 e post dalle 16.30 alle 17.30).
Il sindaco di Verrone, Cinzia Bossi
Per quanto riguarda la mensa, circa 50 bambini potranno accedere al locale (molto ampio) da sempre adibito al pranzo, altre tre classi, invece, consumeranno il pasto in aula. La mensa, con una cuoca in loco, è situata all’interno della scuola e garantisce quindi pasti freschi tutti i giorni.
«Sono molto felice di annunciare che anche l’ora supplementare di inglese, il giovedì dalle 15 alle 16, partirà già dalla prima settimana. Inoltre, viste le richieste di tante famiglie, abbiamo garantito il post scuola del venerdì (dalle 12.30 alle 17.30, ndr), l’unico a pagamento. Si tratta, comunque, di un costo assolutamente sostenibile: parliamo di 120 euro all’anno. Il Comune partecipa alla spesa complessiva con il 70% del totale, solo il 30% resta a carico delle famiglie. A livello di servizi parascolastici, Verrone offre davvero tutto, compreso lo scuolabus. In chiusura, voglio ringraziare le colleghe: tutte insieme abbiamo davvero rivoluzionato la nostra scuola», conclude il sindaco Bossi nella doppia veste di primo cittadino e insegnate di scuola primaria.
