“La grandine della scorsa settimana ha triturato anche il tuo orto? Hai sentito al Tg che in Canada sono morte di caldo (letteralmente) più di 200 persone? Anche il tuo comune è rimasto isolato una decina di giorni fa a causa della violente raffiche di vento che hanno divelto alberi, bloccato strade e interrotto l’alimentazione elettrica?”
E ancora: “Ti insospettisce che ci siano 14 gradi a inizio settimana e 35 ora? Ti punge vaghezza che qualcosa stia cambiando al di là del “non esistono più le mezze stagioni?”
Questo era il messaggio dell’evento creato su Facebook dal collettivo “Le Parole Fucsia” per porre l’accento sulla crisi climatica che stiamo attraversando.
L’appuntamento era fissato per sabato pomeriggio 17 luglio davanti alla libreria Feltrinelli di via Italia.
“A causa della devastazione ecologica perpetrata da questo sistema negli ultimi decenni, stiamo oggi assistendo a un collasso del pianeta. La situazione è urgente, importante e non rimandabile”, si legge ancora nell’invito postato sui social network.
Una “chiamata alle armi” assolutamente pacifica, rivolta a “donne, compagne e sorelle”. Bastava prendere “un cartone e scrivici sopra la frase che più rappresenta per te questa situazione e vieni con noi perché la salvezza della terra è la priorità. Ci liberiamo solo insieme. #savetheplanet“.
