Giorno della Memoria. Con Urban Kintsugi e ANPI Biella “Ricopiare e mandare a memoria” per non dimenticare

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Mercoledì prossimo 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria, celebrazione internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Anche in tempo di pandemia, si cerca il modo per onorare degnamente la ricorrenza, pur nel pieno rispetto delle norme anti Covid.

A Biella, l’Associazione culturale e artistica “Urban Kintsugi”, in collaborazione con ANPI Biella, per venire incontro alle esigenze dettate dall’emergenza sanitaria ha deciso di modificare per il 2021 le modalità con cui negli ultimi anni aveva coinvolto le persone motivate a condividere la giornata in memoria della Shoah.

«In questo momento, come non mai – spiegano gli organizzatori -, è bene essere presenti per non perdere di vista tutto quello che siamo e quello in cui crediamo. Non potendo far visitare i locali di Villa Schneider, sede ANPI e Spazio della Memoria, l’esposizione prevista si terrà sulla cancellata della villa, già utilizzata per la raccolta dei manoscritti su iniziativa di Urban Kintsugi».

«Saranno presenti – continuano -, oltre ai nuovi scritti che potranno essere recapitati via mail o anche di persona con precise modalità (si veda in locandina, ndr), dei pannelli che svilupperanno il tema dei campi di concentramento e di sterminio nazisti, esaminando dapprima quel che accadde in Europa per poi focalizzarsi sull’Italia. Ci sarà anche un’installazione dal messaggio simbolico».

COME PARTECIPARE

“Ricopiare, e mandare a memoria”, una frase sentita molte volte a scuola, introduce l’iniziativa di Urban Kintsugi per commemorare la Giornata della Memoria.

“Non dimenticare. Scriviamolo”, è la chiosa del testo di presentazione.

L’iniziativa a comporta la richiesta di dedicare un po’ di tempo alla copiatura di un testo (a mano), di un brano, una testimonianza che evochi le tematiche che scaturiscono da questa giornata. Per diventare un momento di partecipazione e di coinvolgimento comune.

Il romanzo “Farenheith 451” scritto nel 1953 da Ray Bradbury descriveva il protagonista Montag durante l’incontro con chi si tramandava a memoria i libri, essendo questi proibiti” quando si prendono gli appunti a mano le parole sembrano fissarsi in modo più profondo e, se il testo è denso di significato, sembrano prendere vita e diventano parte di noi” sono le considerazioni da cui nasce il progetto, il cui scopo è tramandare la memoria attraverso la scrittura di parole elaborate da altri che abbiano un significato particolare e personale per noi, per poi essere lette da chi passerà davanti a Villa Schneider (ex presidio nazifascista, ora Spazio della Memoria curato da ANPI).

L’iniziativa partirà il 27 gennaio per terminare il 31.

Per questo esercizio di scrittura della memoria serve un foglio, una penna, un libro da cui copiare il testo prescelto (anche poche frasi), citarne la fonte (autore, titolo, oppure precisarne l’origine: testimonianza, intervista con relativi dati e, volendo, firmarlo.

I manoscritti potranno essere inviati via mail a uk.giornodellamemoria@gmail.com con termine ultimo il 30 gennaio 2021 alle ore 15. Saranno esposti con un cordoncino dorato al cancello. Se qualcuno volesse consegnare il proprio lavoro di persona potrà legarlo ai fili dorati che lasceremo sui cancelli o consegnarcelo agli organizzatori qualora presenti in loco.

 

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