Gaglianico. Il sindaco Maggia: “Disservizio dell’ASLBI penalizza le persone fragili, soprattutto anziani e disabili”

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Un disservizio che penalizza le persone fragili, in particolare anziani e disabili. Lo segnala il primo cittadino di Gaglianico, Paolo Maggia, dopo aver segnalato la criticità direttamente all’ASL di Biella, senza avere alcun tipo di riscontro dall’Azienda sanitaria. Il pensionamento di un medico di famiglia costringe molti cittadini a scegliere altri dottori (il sostituto individuato dall’ASL ha già troppi pazienti a carico), che visitano in ambulatori talvolta molto distanti da Gaglianico, con tutto il disagio che ne consegue per chi ha maggiori difficoltà di movimento.

Un sindaco, sul territorio che amministra, è anche responsabile della salute pubblica in veste di autorità sanitaria locale, esercita un potere-dovere di prevenzione e controllo e, di conseguenza, tra le sue prerogative, c’è anche la possibilità di rendere pubblico il disservizio causato da ASLBI ai residenti.

Qui di seguito il comunicato stampa firmato dal sindaco Maggia.

A Gaglianico in queste settimane si sta verificando un gravissimo disservizio a carico di moltissimi cittadini per l’individuazione del medico di base! Infatti, a causa di un pensionamento di un medico di famiglia, i cittadini sono stati indirizzati dall’ASLBI ad altro dottore che visita a Gaglianico non considerando che tale medico è già al limite massimo di assistiti. Il risultato di questa inopportuna azione è che i cittadini si vedono obbligati a scegliere medici con ambulatori distanti chilometri e chilometri da Gaglianico.

Il diritto alla salute deve essere garantito a tutti cittadini ed in particolare alle persone fragili come gli anziani e/o disabili. Invece questo comportamento sta generando difficoltà e grande ansia proprio a coloro che hanno limitata possibilità di spostamento. Per questo facendomi portatore di un interesse diffuso ho scritto il 27 settembre 2022 una lettera all’ASLBI chiedendo di risolvere l’urgentissima problematica. Non ricevendo ad oggi alcuna risposta mi sento in dovere di rendere pubblico il disagio che sta vivendo la popolazione di questo paese.

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