Gaglianico. A scuola con il “Progetto Achille”: Carabinieri e Polizia Locale salgono in cattedra

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Nei giorni scorsi il comandante della Polizia Locale di Gaglianico, Mauro Casotto, insieme al luogotenente Antonio Franco, comandante della Stazione Carabinieri di Candelo, e al maresciallo Massimiliano Taurino, comandante della Stazione Carabinieri Forestali di Biella, hanno fatto visita ai ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado di Gaglianico nell’ambito del “Progetto Achille”.

Questo progetto, attivo da oltre 10 anni, vede la stretta collaborazione tra Polizia Locale di Gaglianico e il Comando Stazione Carabinieri di Candelo e prevede l’attuazione di percorsi multidisciplinari di convivenza civile, conoscenza del codice stradale, prevenzione e lotta al disagio, al bullismo, all’uso di alcool e stupefacenti e ad un utilizzo improprio di internet.

Gli obiettivi del progetto sono divisi per fasce d’età (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado) e vogliono indirizzare gli studenti verso comportamenti positivi che consentano loro di affrontare in modo consapevole e sicuro le diverse problematiche giovanili.

In quest’ottica i ragazzi hanno affrontato argomenti diversi per ogni classe: “Biodiversità ed Ecosistema” per la protezione dell’ambiente in cui viviamo attraverso comportamenti attuali come l’importanza della raccolta differenziata dei rifiuti, il risparmio energetico, le regole per la prevenzione di incendi boschivi; “Internet-Informarsi per navigare serenamente evitando i pericoli della Rete” che ha esplorato vizi e virtù del mondo digitale (chat, social network) stilando un decalogo per l’utilizzo consapevole di questa grande risorsa che può però nascondere insidie pericolose.

Ultimo ma non meno importante il rispetto del codice della strada analizzando i “7 Vizi Capitali” le cosiddette infrazioni killer, cioè quei comportamenti pericolosi e purtroppo diffusi che di anno in anno fanno aumentare il numero di vittime della strada: l’uso degli smartphone, il mancato utilizzo delle cinture in auto da parte di conducenti e passeggeri, l’eccesso di velocità, il mancato rispetto dei semafori, la sosta selvaggia, l’abuso di alcool e di stupefacenti alla guida, il rapporto tra velocità ed inquinamento.

«I ragazzi hanno partecipato in modo attento, hanno fatto domande e questo per noi è il segno che abbiamo raggiunto l’obiettivo – sottolinea il comandante Casotto -. Il Progetto Achille è la punta di diamante del nostro lavoro con gli studenti e il fatto che da ormai 10 anni continui a suscitare il loro interesse ne è la testimonianza».

c.s.

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