“Non saprei indicare un bisogno infantile di intensità pari al bisogno che i bambini hanno di essere protetti dal padre” (Sigmund Freud)
Oggi, 19 marzo, ricorre la Festa del papà. In Italia, questa festa, coincide con il giorno dedicato a San Giuseppe il padre più importante della storia, figura alla quale sono legate l’idea di paternità per il sacrificio e l’amore incondizionato con il quale ha amato Gesù.
Ovviamente il consumismo si è appropriato anche di questa festa ma dal mio punto di vista può essere una giornata utile per riflettere maggiormente in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo.
Il filosofo Democrito disse: “La saggezza del padre è il più grande ammaestramento per i figli” ed è proprio da queste parole che voglio iniziare la mia riflessione per ricordare il ruolo fondamentale che ha la figura del papà all’interno della famiglia.
Nella nostra società, ormai, in molte famiglie è purtroppo assente la figura paterna per via di divorzi, separazioni e quant’altro, e questa assenza si ripercuote sui bambini.
Essere padri vuol dire servire la crescita, comunicare ai propri figli il senso e il valore della vita, l’importanza fondamentale dell’educazione umana, sociale e culturale.
Quando in una famiglia il rapporto tra i genitori è solido e profondo, si crea un’atmosfera che va a beneficio dei figli. I genitori, per essere una squadra vincente, devono essere uniti tra di loro, rispettandosi e amandosi reciprocamente.
La figura del padre influisce molto sull’atteggiamento che i suoi figli adotteranno con le altre persone.
Secondo me, il regalo più bello che un papà può fare ai suoi figli è la sua presenza e il suo amore anche se purtroppo, spesso, il rapporto padre-figli è complicato.
I papà dovrebbero ricordarsi sempre che stanno educando le persone del futuro ed è loro dovere trasmettere amore, concetto di responsabilità e i valori che all’interno di una famiglia si possono trovare.
I nostri papà sono il bene più prezioso al mondo, dobbiamo averne cura, sempre e ringraziarli per tutto ciò che hanno fatto/fanno per noi!
Quali sono i grazie che ogni figlio/a dovrebbe rivolgere al proprio padre? Secondo me sono tanti, tantissimi, e se vogliamo infiniti…
Grazie a tutti i papà!!!
Per essere sempre presenti in tutti i momenti cruciali della vita, per incoraggiare ad affrontare le piccole e grandi sfide, per aver giocato con noi, per averci sgridati a fin di bene per migliorare, per sostenerci, per valorizzarci, per farci sentire amati… ma sopratutto un grazie immenso per il vostro profondo Amore.
Tanti auguri a tutti i papà, a tutti coloro che non lo sono ma lo saranno o che vorrebbero esserlo! Auguri anche a tutti coloro che si chiamano Giuseppe.
In questa giornata il mio pensiero va anche anche ai papà (nel mio caso a mio nonno Giuseppe) che sono volati via e che riescono a farsi sentire dai loro cari a volte anche di più di chi è ancora in vita.
