Enti locali e legalità. Il Comune di Borriana intitola la Sala consiliare a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

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Nell’alveo delle varie iniziative a favore della legalità e per onorare la memora dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il Comune di Borriana ha deciso di intitolare la Sala consiliare ai magistrati caduti per mano della mafia.

Lunedì 19 luglio (alle 18), nella casa municipale di piazza Mazzini, si svolgerà la cerimonia di intitolazione. Una data non certo casuale, dal momento che proprio quel giorno ricorrerà il 29° anniversario dalla scomparsa di Paolo Borsellino.

All’evento prenderanno parte il sindaco Francesca Guerriero, Antonio Filoni sindaco di Mongrando e referente provinciale di Avviso Pubblico, Domenico Cipolat, presidente di Libera Biella, tutti i sindaci aderenti ad Avviso Pubblico della Provincia di Biella, gli Amministratori del Comune di Borriana e altre autorità. L’invito è stato inoltrato anche al Prefetto, al Questore, e ai vertici locali delle Forze dell’Ordine.

«Sarà un momento di grande emozione e orgoglio – dichiara Francesca Guerriero -, perché questa intitolazione, voluta unanimemente da tutto il Consiglio comunale, interpreta, ne sono sicura, il pensiero e i sentimenti di tutti i cittadini di Borriana. Falcone e Borsellino sono stati due pilastri della giustizia italiana, morti per l’affermazione della legalità e per la democrazia. Un atto che rimarrà scolpito per sempre nell’aula più importante del nostro Comune: quella in cui lavorano gli eletti, sindaci e consiglieri comunali, i rappresentanti di tutti noi, l’espressione massima della partecipazione. Un grazie in particolare alle prestigiose personalità che vorranno accompagnarci in questo gesto, in particolare ai sindaci di Avviso Pubblico della Provincia di Biella che hanno accolto con grande entusiasmo la mia proposta di celebrare il 29° anniversario della scomparsa di Paolo Borsellino, proprio qui a Borriana contestualmente alla cerimonia di intitolazione della Sala. Auspico in una calorosa partecipazione della cittadinanza per onorare questo momento che rimarrà scolpito nella storia della nostra comunità».

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