Cronaca. Teme di avere una “cimice” in casa e chiama i carabinieri

0

Nella serata di ieri, giovedì 14 marzo, al Comando provinciale dei carabinieri è arrivata una strana richiesta di intervento: una donna del 1969 residente nel Biellese ha chiesto l’aiuto dei militari dell’Arma perché sospettava che l’ex compagno le avesse piazzato in casa una cimice per controllarla. I rapporti tra i due ex sono da tempo burrascosi, al punto che la loro situazione è già nota alle forze dell’ordine, interpellate più volte dalla 50enne.

In effetti, una volta arrivati sul posto, i carabinieri si sono accorti della manomissione di una lampadina. Con del nastro isolante, infatti, era stato applicato sul punto luce un aggeggio elettronico non meglio precisato: al momento non si sa ancora se si tratti di una piccola telecamera o di un semplice registratore.

Nei giorni scorsi, rientrando a casa, la donna aveva notato dei segni sulla maniglia della porta d’ingresso, ma non aveva dato grosso peso alla cosa. Ieri, invece, facendo le pulizie domestiche si è avveduta della brutta sorpresa, che lei ha ricondotto al precedente compagno. Responsabilità peraltro tutta da verificare, per questo motivo le indagini ancora in corso.

Condividi:

Commenti chiusi