Candelo ospita l’accademico del CAI Gian Luca Cavalli, uno dei tre alpinisti italiani protagonisti della spedizione in Antartide

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Domani, venerdì 18 marzo, alle ore 21, Candelo ospita Gian Luca Cavalli, uno dei protagonisti della spedizione nella Penisola Antartica, alla quale il “Galata Museo del Mare” di Genova, ha dedicato la mostra “Antarctica”, inaugurata nei giorni scorsi. Candelo omaggia così il 2022, Anno Internazionale della Montagna, ma anche le tante sinergie legate a questo tema nel Biellese, da Biella Città Alpina alla candidatura per l’adunata alpina 2024.
Info e prenotazioni: ufficiocultura@comunedicandelo.it

La spedizione si è svolta nella Penisola Antartica (la parte più settentrionale del continente antartico, situata di fronte alla Terra del Fuoco). La Penisola Antartica è stata raggiunta partendo dalla Ushuaia (Terra del Fuoco), con quattro giorni di navigazione sul piccolo yacht antartico Ice Bird attraverso lo Stretto di Drake, il tratto di mare più tempestoso del pianeta – considerato “l’Everest dei velisti”.

L’esplorazione ha riguardato pareti e ghiacciai della Terra di Graham, la porzione di penisola che si trova a N della linea tracciata tra Capo Jeremy e Capo Agassiz. In particolare, l’attività si è svolta nell’area compresa fra Two Hummock Island a NE e Girard Bay a SO: Danco Coast, Wiencke Island, Booth Island, Girard Bay, Anwers Island.

Gian Luca Cavalli da più di trent’anni scala sulle Alpi e su montagne extraeuropee. Ha partecipato alla prima spedizione italiana su un 7000 in Kazakistan e ha preso parte ad una spedizione in Pakistan, tentando un 8000. Ha scalato stato sulle montagne dell’Asia Centrale, dove ha aperto vie nuove nel Pamir kirghizo. Ha scalato pareti di ghiaccio e roccia in Marocco, Giordania e Africa Centrale, Scozia, Canada e USA (Utah, Colorado, Nevada, Maine, New York, New Hampshire e Vermont) e in Antartide.

Nel 2017 una delle sue salite in Pakistan ha ricevuto la nomination al Piolet d’Or, “l’Oscar dell’alpinismo”. Istruttore di Alpinismo, è Accademico del CAAI (Club Alpino Accademico Italiano), dove è stato vicepresidente del Gruppo Occidentale e membro della Commissione Tecnica. Con vari compagni di cordata ha prodotto, in collaborazione con registi professionisti, filmati che documentano le spedizioni extraeuropee che ha organizzato e/o alle quali ha partecipato.

È appassionato di subacquea, con all’attivo numerose immersioni su alti fondali e relitti. Fotografo entusiasta, organizza proiezioni e racconti dei suoi viaggi e pubblica articoli tecnici di scalata su riviste di settore.

c.s.

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