Candelo. Contributo di 310mila euro dalla Regione Piemonte per la messa in sicurezza delle mura di cinta del Ricetto e via di Lizza

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L’Amministrazione Gelone incassa un contributo di 310mila euro dalla Regione Piemonte per la messa in sicurezza delle mura di cinta del Ricetto e della via di Lizza a seguito delle infiltrazioni causate delle “bombe d’acqua” che mettono a rischio l’integrità del borgo storico candelese.

Un iter partito dalla visione d’insieme delle criticità legate alla via di Lizza con la precisa intenzione di risolverlo una volta per tutte, mettendo in sicurezza le mura perimetrali e le cantine sottostanti alla via di Lizza.

Da sinistra, il sindaco Paolo Gelone, l’assessore regionale Elena Chiorino, e l’assessore ai Lavori Pubblici di Candelo Michele Ansermino

«Nel 2020 abbiamo avviato il rilievo puntuale dello stato di fatto per capire la complessità delle infiltrazioni allo scopo di individuare le possibili soluzioni – spiega il sindaco Paolo Gelone -. Le abbiamo identificate, progettate, quantificate e condivise con i proprietari delle cantine. Da qui è partita la ricerca delle risorse. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo aperto 5 linee di finanziamento e la Regione ci ha risposto».

«È una grandissima opportunità – conferma l’assessore ai Lavori Pubblici Michele Anserminoper risolvere un problema che si trascina da molti anni e che, come Amministrazione, non potevamo risolvere unicamente con fondi comunali se non a discapito di azioni destinate alla cittadinanza più ampia. Grazie a questo contributo non verranno inficiati la programmazione e lo sviluppo a cui siamo chiamati. Questo non è l’unico beneficio economico che la Regione ci ha concesso nell’ultimo periodo, infatti, grazie alla preziosissima partner regionale, riusciremo ad intervenire al tetto del cimitero e a trasformare il campo di calcio a 5 in struttura multi-sport».

«Ringrazio l’Amministrazione regionale – aggiunge il sindaco – nelle persone degli assessori Elena Chiorino e Marco Gabusi per la sensibilità e l’attenzione dimostrate nei confronti del nostro territorio e nella particolare circostanza alla salvaguardia e messa in sicurezza di uno dei Borghi più belli d’Italia. Nonostante le difficoltà in questo periodo che segue la fase pandemica e la contrazione del potere di acquisto dei nuclei familiari è importante la sinergia tra Istituzioni».

c.s.

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