Candelo. Avviata la “fase 2” del Covid-19 e dopo il furto subito nei giorni scorsi, riapre la biblioteca

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Ormai avviata la “fase 2” della pandemia da Covid-19 e dopo il furto subito nei giorni scorsi, da domani, mercoledì 10 giugno, riapre al pubblico la biblioteca civica di Candelo, con la riattivazione del servizio prestito libri.

«L’Amministrazione, nonostante il recente furto subito, ha voluto dare un segnale forte e, a seguito di un ripristino e una sanificazione in tempi record, possiamo riaprire la biblioteca rispettando tutte le necessità di questa fase – spiega Gabriella Di Lanzo, assessore con delega alla biblioteca -. Specifici protocolli a tutela di utenti e operatori prevedono ad esempio una quarantena di 10 giorni per i libri restituiti prima di poter essere nuovamente disponibili al prestito».

È stato strutturato un percorso segnato da apposita cartellonistica per dirigere i flussi in entrata e in uscita, con l’attivazione di un apposito sportello prestiti, che permetterà ai cittadini di prendere e restituire libri senza dover accedere ai locali interni.

Per prenotare i libri sarà sufficiente inviare una e-mail a biblioteca.candelo@libero.it o telefonare in orario di apertura al numero 015-2535146 affinché il testo possa essere preventivamente preparato per la consegna all’utente.

In questa fase la biblioteca avrà un orario ridotto (lunedì-mercoledì 14-17; martedì, giovedì e venerdì 9-12).

«Stiamo lavorando a nuovi servizi per rispondere alle esigenze socio-culturali post-emergenza – sottolinea il sindaco di Candelo, Paolo Gelone -: la cultura è anche motore sociale e la nostra biblioteca è da sempre un importante valore aggiunto per la città. In questo primo periodo l’apertura sarà garantita da un dipendente comunale e una volontaria del servizio civile; il supporto dei gruppi e associazioni di volontariato riprenderà in seguito così come le attività collaterali: in base all’evolversi della situazione sanitaria e delle relative prescrizioni in materia, auspichiamo di poter riattivare presto queste preziosissime collaborazioni».

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