Borriana. Il sindaco Guerriero al Consiglio comunale: “Aderiamo ad Avviso Pubblico”

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Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, il sindaco di Borriana Francesca Guerriero ha chiesto alla minoranza di ritirare una mozione presentata dal Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.

«Ho letto con piacere la mozione proposta dal Gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, per rendere onore al Giudice Paolo Borsellino – sottolinea il sindaco -, persona che merita tutta la nostra stima e che è doveroso ricordare, per non perdere la memoria storica di ciò che questo grande uomo ha fatto in nome della legalità e per combattere la mafia, perdendo la vita. Però non dobbiamo dimenticare assolutamente che non solo Paolo Borsellino è meritevole di commemorazione ma, allo stesso modo, lo è anche il Giudice Giovanni Falcone. Sono mancati entrambi nel 1992, a distanza di 57 giorni uno dall’altro. Sono nati e cresciuti insieme nel quartiere Kalsa di Palermo. Pertanto nel Consiglio comunale del 28 luglio scorso ho invitato il Gruppo consiliare di minoranza a ritirare la mozione, al fine di riscriverla insieme e proporre l’intitolazione di una via o piazza o parco del nostro paese ai Giudici Falcone e Borsellino».

«Credo fortemente – continua Guerriero – che sia doveroso ricordare che la trasparenza, la correttezza, la legalità sono valori imprescindibili per un amministratore pubblico, che ha il dovere civico e morale di rispettare ed applicare in ogni sua azione, sia esso il sindaco, un assessore o un consigliere comunale. Nessuno deve mai scendere a compromessi per volere di terze persone».

Inoltre, il primo cittadino, per la prossima seduta consiliare utile, proporrà all’ordine del giorno l’adesione del Comune di Borriana ad Avviso Pubblico, la rete di Enti locali che concretamente si impegna per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

«Aderire ad Avviso Pubblico – spiega il sindaco – significa schierarsi apertamente dalla parte della legalità e della responsabilità, usufruire di servizi qualificati e dare forza alla buona politica. Sottoscrivere la Carta di Avviso pubblico, ovvero il codice etico comportamentale che indica concretamente come un buon amministratore possa declinare i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina ed onore previsti dagli articoli 54 e 97 della nostra Costituzione, significa rafforzare nel nostro Comune il valore della legalità e dimostrare ai cittadini che il buon governo è possibile».

Altra iniziativa sarà quella di realizzare progetti e iniziative che diffondano buone pratiche amministrative e percorsi con le Scuole al fine di sensibilizzare i bambini verso la cultura della legalità. «Per questo abbiamo interpellato Libera Biella che si impegnano non solo contro le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma per la giustizia sociale, per una politica trasparente, per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza, per una memoria viva e condivisa, per una cittadinanza all’altezza dello spirito e delle speranze della nostra Costituzione», conclude Francesca Guerriero.

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