Biella. Nuova interrogazione del gruppo consiliare PD sulla nomina dei vertici di Fondazione Funivie Oropa

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Nei giorni scorsi i consiglieri comunali del Partito Democratico Biellese hanno depositato a Palazzo Oropa una nuova interrogazione che ha per oggetto la Fondazione Funivie Oropa e in particolare la nomina della nuova dirigenza, a cominciare dal neo presidente Gionata Pirali.

Il bando per la presentazione delle candidature alla carica di presidente della Fondazione è scaduto il 15 luglio scorso ma prima dello spirare del termine il presidente uscente, Andrea Pollono, aveva deciso di ricandidarsi, anche alla luce dei risultati più che positivi inanellati nel corso della sua gestione, sia dal punto di vista finanziario che in termini di immagine per l’intera Conca di Oropa.

Proprio il curriculum dell’ex presidente segna il punto di partenza dell’interrogazione dem: “Il CV del sig. Pollono, oltre alla sua competenza in materia sportiva e organizzativa dimostrata dagli incarichi professionali e di volontariato che si sono susseguiti nel corso della sua carriera, evidenzia una inequivocabile competenza nella gestione dell’ente Fondazione Funivie di Oropa. I fatti sono riportati con precisione nel testo del curriculum vitae consegnato al momento della candidatura, in estrema sintesi: Pollono eredita nel giugno 2015 una Fondazione con un bilancio in perdita, quell’anno si chiuse con un risultato di -36.934 euro, nel corso dell’anno successivo il bilancio è risanato e si chiude nel 2016 con un risultato di +19.558 euro e rimane positivo per gli anni a venire. Questo risultato, peraltro, viene conseguito non con meri tagli e riduzione di servizi, come spesso accade quando si chiede agli amministratori di risanare, ma con efficientamenti, abbattimento del debito, rilancio della Conca d’Oropa con iniziative sportive, culturali, ricreative adatte ai pubblici più disparati e investimenti infrastrutturali che ne hanno migliorato e arricchito l’offerta”.

Inoltre, tra i candidati per il nuovo CdA figurava anche Fabio Giannotta, già nominato dall’ex sindaco Cavicchioli nel precedente CdA. Professionista di grande competenza in campo legale data la sua attività di avvocato e certamente non riconducibile all’area politica di centrosinistra.

Altre considerazioni elencate dai consiglieri comunali del PD afferiscono all’ipotesi di modifica della forma giuridica da Fondazione a società di capitali (era stata ventilata anche una possibile fusione con la società Monterosa 2000) con l’intento di favorire e agevolare l’implementazione di nuovi finanziamenti pubblici, soprattutto in considerazione dei lavori di manutenzione straordinaria che dovranno essere eseguiti nel corso del prossimo biennio 2021/22.

Lo stesso sindaco di Biella, Claudio Corradino, in diverse occasioni aveva espresso apprezzamento per il lavoro svolto da Pollono, ma le solite logiche di appartenenza politica, evidentemente, hanno portato il primo cittadino del capoluogo a far cadere la sua scelta su altro nominativo.

In virtù di quanto rilevato, il Gruppo consiliare del PD chiede al sindaco e all’assessore competente quali siano stati i criteri che hanno guidato l’Amministrazione cittadina nella nomina del nuovo presidente e del suo CdA, per quale motivo non sia stato confermato nessuno dei componenti del precedente CdA, perché non si intenda procedere sulla strada della fusione con la società Monterosa 2000 e, infine, sapere quali assicurazioni abbia dato la Regione Piemonte sul finanziamento di 2 milioni di euro promesso nei mesi scorsi dall’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca.

 

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