Biella. Consiglieri comunali del PD replicano agli attacchi della Lega: “Giunta Corradino incapace, critico anche l’alleato Delmastro”

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa diffuso dai consiglieri comunali del Partito Democratico Biellese in merito al maldestro tentativo della Lega di nascondere sotto il tappeto lo strato di polvere che la giunta Corradino ha lascito depositare sulla città di Biella. Il tutto prendendosela proprio con il partito guidato dal neo segretario provinciale Rinaldo Chiola.

Fuor di metafora, la minoranza dem fa riferimento ai soldi persi dall’attuale esecutivo cittadino, insediatosi ormai due anni e mezzo fa a Palazzo Oropa, per non aver nemmeno partecipando ai bandi legati al PNRR e, al contempo, ricorda quanto lasciato in eredità all’attuale giunta dopo il quinquennio amministrato dall’ex sindaco Marco Cavicchioli e dalla sua squadra di assessori.

Il tentativo del gruppo della Lega di giustificare l’incapacità della propria Giunta attaccando il PD rasenta il ridicolo. È davvero intellettualmente disonesto fare un confronto tra periodi storici totalmente differenti, quello dell’Amministrazione Cavicchioli in cui bisognava faticare per riuscire ad aggiudicarsi un bando (ricordiamo che arrivammo terzi su più di 400 domande sul primo Bando Periferie) e questo odierno in cui, come in un nuovo Piano Marshall, piovono denari dall’Europa con i fondi del PNRR. Basta presentare dei progetti e, purché congruenti con i bandi, verranno finanziati.

Il confronto, invece, con città di grandezza simile a Biella (Vercelli e Verbania) all’interno della nostra Regione, è impietoso con un ammanco a carico dei cittadini di Biella di cifre notevoli che non saranno mai più recuperate. Il motivo? Non sono stati presentati i progetti.

Sottolineiamo, inoltre, che dall’Amministrazione precedente, questa Amministrazione ha ereditato, oltre a una trentina di cantieri, circa 10 milioni di euro di fondi europei erogati per progetti approvati che interessano tra gli altri Palazzo Ferrero, il Parco del Bellone (che ne avrebbe molto bisogno visto lo stato in cui versa), il Museo del Territorio, Villa Schneider, il Teatro Sociale e che non sono stati ancora appaltati dopo due anni e mezzo.

L’Amministrazione Cavicchioli ereditò dalla Giunta Gentile i fondi Pisu (5 cantieri per 14 milioni di euro) e finanziò poi ben 103 opere con altri 26 milioni per un totale di più di 40 milioni di euro.

Vergognoso poi fare dell’ironia sulla questione delle piste ciclabili, un tema serio quello della mobilità sostenibile, di cui questa Amministrazione non si sta occupando in nessun modo e rispetto al quale non riesce a dare risposte ai cittadini che vorrebbero una città più moderna e green e che hanno acquistato, per esempio, un gran numero di biciclette elettriche.

A rispondere rispetto alla scelta degli interventi a spot e non secondo un progetto globale, è intervenuto anche il loro alleato Andrea Delmastro, che elenca tutta una serie di interventi che sarebbero da fare per il futuro di Biella e che non sono stati né fatti né pensati (intervista apparsa sul “Il biellese” di ieri, 11 gennaio).

Sempre il deputato si domanda se la Giunta conosca certe realtà virtuose della città a riprova che le critiche e le obiezioni del PD non sono false narrazioni. Dei soldi sono arrivati, ma rischiano di essere sprecati senza un filo conduttore a favore e per il cambiamento del territorio.

Sui 3.6 milioni di euro arrivati al Comune di Biella con i fondi del PNRR per ristrutturare alloggi nell’ambito del programma di edilizia residenziale pubblica, ci auguriamo che gli alloggi verranno poi assegnati e non lasciati disabitati come le palazzine di via Ponderano.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico Biellese

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