Riceviamo e pubblichiamo integralmente le precisazioni ricevute da Edoardo Maiolatesi in merito alla festa organizzata nella nota discoteca “Il Faro” di Brusnengo la sera dell’antivigilia di Natale. L’evento, dedicato agli studenti biellesi, è stato sospeso dalle forze dell’ordine intorno alla mezzanotte, come riportato nel nostro articolo pubblicato in data di venerdì 24 dicembre scorso.
Sono passati alcuni giorni e non volevo rispondere all’articolo letto online che insinua fatti non corrispondenti alla realtà, ma per la tutela della mia immagine tengo a fare delle doverose precisazioni.
Il sottoscritto (che si è occupato prettamente della logistica dell’evento e non di tutto questo bere/alcol per fare un esempio di cui erroneamente si insinua), e da quanto ne sono a conoscenza anche la proprietà del locale, non ha MAI ricevuto da nessuno una chiamata dove si dicesse che non era il caso di fare la serata, consentita dalla legge nel rispetto del protocollo Covid per le discoteche.
Anzi, con il sindaco c’è sempre stata collaborazione e allo stesso modo con le forze dell’ordine in serata durante i controlli effettuati.
Mi risulta siano anche stati effettuati controlli su circa 2/300 green pass e fossero tutti a postissimo, il personale completamente in regola e il locale, che ha avuto altri controlli nelle settimane passate, completamente a norma di legge.
Quella sera del 23 dicembre non sono state elevate contravvenzioni o altro. Inoltre, per quanto concerne la capienza, voglio segnalare che era di 750 persone, già dimezzata per le regole Covid, e che all’interno vi erano 450/500 persone, dunque c’era la possibilità di farne entrare ancora molta gente.
Spero di aver chiarito una volta per tutte la reale dinamica dei fatti e precisare che da parte mia c’è sempre la massima collaborazione.
