“Very Important People”. L’assemblea generale di UIB mette l’accento sul valore delle persone in azienda

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Lunedì scorso 20 giugno si è svolta l’assemblea generale dell’Unione Industriale Biellese: in presenza, nell’auditorium di Città Studi, e in diretta streaming sui canali del Corriere Torino. Il titolo dell’evento, “Very Important People” ha messo l’accento sul valore delle persone in azienda, il tema centrale dell’appuntamento a cui hanno partecipato imprenditori e ospiti in rappresentanza del tessuto socio-economico e istituzionale.

Il ruolo “sociale” dell’Uib e le azioni per il territorio

«Abbiamo scelto questo tema perché le persone sono al centro di ogni comunità, ogni Paese e ogni azienda – ha spiegato il presidente Uib, Giovanni Vietti, nel suo intervento -. Essere classe dirigente, essere classe imprenditoriale, significa anche essere consapevoli di avere una responsabilità sociale nelle scelte che si fanno, nelle azioni che mettiamo in campo tutti i giorni, nella strategia che adottiamo». Un strategia che pone al centro, appunto, le persone, non per buonismo ma «perché vivere in un territorio che si sviluppa, che genera e attrae talenti, conviene a tutti, anche a noi – ha affermato il presidente -. Essere socialmente responsabili, conviene!».

Nel suo intervento il presidente Uib ha citato le numerose iniziative che l’Associazione ha sostenuto con e per il territorio:

  • La candidatura del Biellese per il primo Recycling Hub italiano del tessile 
  • La convezione ventennale con l’Università degli Studi di Torino 
  • L’accordo con Enel X per lo sviluppo delle Comunità Energetiche 
  • La Clinicizzazione Universitaria dell’Ospedale di Biella 
  • SOS Bollette, il bando lanciato con Fondazione CRB e UIB per sostenere le famiglie che, pur avendo un impiego, non riescono a fare fronte ai rincari energetici
  • Il supporto ai progetti di sviluppo del turismo e dell’attrattività del nostro territorio attraverso la Fondazione Biellezza.

«Lo sviluppo del nostro territorio – ha concluso Vietti – è fortemente condizionato, come capita anche altrove, dalla capacità di generare e attrarre talenti. Non siamo gli unici a porci questo obiettivo ma sono convinto che la “Squadra biellese” sia compatta nella strategia e nella coerenza delle azioni. Lo abbiamo dimostrato sempre, lo dimostreremo anche questa volta».

Il lavoro: un investimento, un costo, un valore

Il presidente Vietti ha inoltre ribadito la necessità di aumentare il potere d’acquisto delle persone intervenendo sulla riduzione del cuneo fiscale perché il lavoro, per le imprese, è un investimento, un costo ma soprattutto un valore da promuovere nei confronti delle nuove generazioni e non solo: «I giovani scelgono la loro carriera – ha spiegato – e “scegliere” significa “eliminare”: spesso, ciò che eliminano sono le opportunità di lavorare nelle fabbriche, nella manifattura, nell’industria. Tutti termini che hanno un significato importante e positivo, che purtroppo è stato distorto negli anni da forti pregiudizi anti industriali. Dobbiamo riuscire a valorizzarli nuovamente, raccontando la nostra realtà manifatturiera: un tessuto fatto di eccellenze, piccole e grandi».

Biella aspetta ancora il treno…

Non è mancato il riferimento alla carenza infrastrutturale biellese:  «Biella è la provincia che più sta crescendo – ha sottolineato il presidente UIB – siamo la provincia che ha raggiunto i risultati migliori in Piemonte rispetto all’aumento della produzione industriale e dell’export. E lo ha fatto con la sola forza delle imprese. Nonostante questo, nonostante sia un territorio in ripresa, continua ad essere lasciata sola. Biella infatti è l’unico capoluogo di provincia piemontese che non ha un collegamento ferroviario diretto con Torino e con Milano. Anche nel confronto con altre città che non sono capoluogo, Biella resta una “Cenerentola”. Eppure il territorio, unito negli intenti e negli investimenti, si è profuso in sforzi e risorse per realizzare l’elettrificazione della linea Biella-Santhià: un intervento oneroso ma propedeutico al collegamento diretto che però, al momento, ancora non è garantito. Avere la linea elettrificata ma non le corse, è paradossale. Doversi accontentare di due corse verso Torino in orari inutilizzabili da parte di un’utenza che studia o lavora, è incredibile. Non poter contare su un servizio basilare e sostenibile come il trasporto su rotaia è inaccettabile».

La tavola rotonda e l’Indagine rivolta agli studenti

Ad introdurre i lavori della tavola rotonda, è stata la sintesi dei dell’Indagine “Come immagini il tuo futuro lavoro?” condotta dall’Uib fra gli studenti che frequentano il quarto anno degli istituti superiori biellesi.

Emerge che la maggior parte di chi ha risposto all’indagine, ancora non ha le idee chiare rispetto a cosa fare “da grande”: alla domanda “In che ambito vorresti lavorare?” moltissimi hanno risposto “Non lo so”. Fra chi, invece, ha indicato una preferenza, il 67% degli studenti ha scelto un percorso formativo coerente con l’ambito professionale che desidera. Inoltre molti vorrebbero lavorare all’estero (39%) anche se la maggioranza sceglie l’Italia (51%) e pochi intendono restare a Biella (10%).

Sono interessanti anche le priorità indicate dagli studenti rispetto a cosa cercano nella loro lavoro futuro. Solo l’8% vorrebbe un lavoro che lasci del tempo libero e il 28% cerca un impiego che garantisca un benessere economico. La maggior parte degli studenti intervistati (39%) aspira ad un mestiere che realizzi i suoi sogni.

A partire da questi spunti, si è sviluppata la discussione della tavola rotonda su “Lavoro, persone, imprese: la sfida delle competenze e dell’attrattività”, moderata da Nicola Saldutti, caporedattore Economia del Corriere della Sera. Sono intervenuti Giovanni Brugnoli, vice presidente di Confindustria con delega al Capitale Umano; Elena Chiorino, assessore della Regione Piemonte a Lavoro e Istruzione; Andrea Prencipe, Rettore Università Luiss Guido Carli e Federico Visconti, Rettore LIUC – Università Cattaneo. Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi (foto sopra), è intervenuto in videocollegamento concludendo la tavola rotonda.

Il premio al Gruppo Zegna

Evento speciale dell’assemblea, durante l’incontro il presidente Uib; Giovanni Vietti, con il presidente di Sistema Moda Italia, Sergio Tamborini, hanno premiato Gildo Zegna per il risultato raggiunto. Nel dicembre del 2021, infatti, il Gruppo Zegna ha raggiunto un risultato ad oggi unico per le imprese biellesi e rarissimo tra le imprese italiane, la quotazione alla Borsa di New York.

c.s.

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