Dalla sinergia tra le otto società biellesi di volley prende forma e vita anche quest’anno il Bear Wool Volley, tradizionale torneo giovanile (maschile e femminile) che ha ormai raggiunto numeri da capogiro. La XVI edizione, che si svolgerà dal 3 al 5 gennaio 2020, ha infranto ancora una volta tutti i record precedenti.
L’evento è stato presentato questa mattina, lunedì 16 dicembre a Palazzo Oropa, nella sala consiliare messa a disposizione dall’Amministrazione comunale. Presente, tra gli altri, anche il vice sindaco e assessore allo Sport Giacomo Moscarola che ha ringraziato gli organizzatori del torneo «perché un evento del genere porta lustro e orgoglio al territorio (si giocherà in 21 impianti dislocati su 18 diversi Comuni, ndr). Un volano che fa benissimo a tutti, coniugando sport, turismo e rilancio della città; aspetto, quest’ultimo, che come Amministrazione abbiamo molto a cuore».
Alla manifestazione parteciperanno infatti ben 107 squadre provenienti da Nord e Centro Italia ma anche dall’estero. L’edizione 2020 ospiterà nove squadre straniere (due francesi, quattro svizzere, due finlandesi e una tedesca), oltre alla consolidata partecipazione di Special Olympics con otto sestetti in campo. Per un totale di 115 formazioni, di cui 75 femminili, 32 maschili e 8 Special Olympics.
«Questo è il numero massimo di squadre che riusciamo ad ospitare. Abbiamo esaurito tutte le palestre e le strutture alberghiere, sconfinando per i pernottamenti fuori provincia. Inoltre, siamo felici di poter continuare nel solco del sociale grazie alla consolidata collaborazione con Special Olympics. Insomma, il Bear Wool Volley è un torneo al passo con i tempi», ha affermato il presidente Ezio Germanetti.
E i numeri non finiscono di certo qui. Giusi Cenedese, vice presidente Bear Wool Volley, ne ha snocciolati un bel po’: per la prossima edizione del torneo verranno preparati 9mila panini per gli atleti e distribuiti 4.500 litri d’acqua. Al Biella Forum, per le finali, sono previsti oltre 4mila spettatori, sono 2.200 le magliette ufficiali della manifestazione, 1.700 gli invitati alle due cene “Volley Nights”, 1.350 gli atleti che si contenderanno il titolo, 1.300 le prenotazioni alberghiere (le strutture della provincia non sono bastate per soddisfarle tutte), 410 partite, oltre 130 addetti all’accoglienza e organizzazione e 120 tra coppe, trofei e premi individuali.
Anche questa volta, tra i partner del torneo ci sono l’Unione Industriale Biellese, il TAM (l’Istituto Tessile, Abbigliamento e Moda) e, per la prima volta, con un progetto di alternanza scuola/lavoro anche l’Istituto “Eugenio Bona”, coordinato dalla professoressa Silvia Vergnasco. A questi, sono da aggiungere tutti gli Enti e le Istituzioni che hanno fornito il loro patrocinio, dalla Regione Piemonte a scendere.
«Quest’anno abbiamo perso qualche sponsor – ha sottolineato Germanetti – ma quelli storici ci sono sempre tutti e colgo l’occasione per ringraziarli pubblicamente perché senza di loro questa manifestazione non potrebbe andare avanti e crescere, come ha fatto, di anno in anno». Si va dalla Fondazione CR Biella alla Conad; da Gabba Salumi a Iredeem Philips che fornirà i defibrillatori per gli impianti sportivi che ne sono sprovvisti. Ma l’elenco di chi ha sostenuto l’evento è veramente lungo e comprende anche le aziende che hanno fornito i prodotti tipici per riempire i pacchi dono che saranno consegnati a tutte le compagini iscritte al Bear Wool Volley 2020.
Ulteriori info sul torneo sono reperibili in rete sul sito internet www.bearwoolvolley.it e alla pagina Facebook Bear Wool Volley Biella.
