Truffe agli anziani: due nello stesso giorno a Chiavazza e Candelo, stesso modus operandi

0

Nello stesso giorno due truffe ai danni di altrettanti anziani: una a Chiavazza, l’altra a Candelo, sempre con le stesse modalità. Si presentano in due e si qualificano come addetti e/o tecnici del Cordar, convincono la vittima a farli entrare in casa con la scusa di riparare un guasto ed eseguire la bonifica degli ambienti con un liquido spray.

Quindi chiedono all’anziano di mettere denaro contante e oro (preziosi in genere) in un sacchetto di plastica e di nasconderlo “al sicuro” all’interno del frigorifero. Il gioco è fatto: con una scusa fanno allontanare il/la malcapitato/a, s’impossessano dei suoi averi e si danno alla fuga.

Nel solo pomeriggio di ieri, lunedì 16 settembre, i malviventi hanno colpito due volte: prima a Chiavazza e poi, a pochi minuti di distanza, a Candelo. La prima vittima è un uomo del ’43, che resosi conto del raggiro ha richiesto l’intervento della polizia. Al loro arrivo, gli agenti della questura hanno notato che all’interno dell’appartamento c’era un forte odore di peperoncino.

In effetti, l’anziano aveva anche lamentato un accesso di tosse e problemi respiratori. Sta di fatto che i ladri gli hanno portato via denaro contante per 3mila euro e un orologio d’oro.

Il 76enne ha fornito la seguente descrizione: uno dei due uomini indossava una pettorina della polizia locale, l’altro, alto circa un metro e settanta, capelli neri lunghi, occhiali da sole, portava un cappellino e un gilet (con finiture rosse) da pesca. Non sono state notate particolari inflessioni nell’accento.

Poco dopo le 15.30, il secondo caso è stato denunciato a Candelo, in via Aldo Brina, dove una donna del 1940 è stata raggirata con le stesse modalità. Unica differenza: il secondo uomo non indossava la pettorina della polizia locale ma una tuta da meccanico e una pettorina senza scritte. Per il resto, stesso modus operandi. 

Al momento, però, non è ancora stato quantificato il valore complessivo del danno sofferto dalla signora. Accertamenti in corso ad opera dei carbinieri di Candelo.

 

Condividi:

Commenti chiusi