Ogni anno la classifica ICity Rank ci dice come ci collochiamo in Italia rispetto all transizione digitale: quest’anno siamo al 91° posto su 108 province, uno smacco, difficile fare peggio.
Da qui bisogna risalire, non è facile però farlo in solitudine. Come si suol dire: “Non ci si salva da soli”. Bisogna che tutti (enti pubblici del territorio, imprese e associazioni) ci si convinca a lavorare insieme per fare crescere il territorio e risalire dall’angusta posizione che ci sta tanto stretta.
Fulvia Zago, presidente di Agenda Digitale Biella
Cosa facciamo per migliorare? Alcuni esempi:
il progetto #SPIDinComune ha consentito al Biellese un incremento di 0.25 punti sul DESI contestuale (l’indice europeo che monitora l’andamento dell’economia e della società digitale). Con un raddoppio dei punti SPID, coinvolgendo ulteriori comuni anche nell’ambito del bando PNRR in collaborazione con la Provincia, crediamo che sia alla portata un incremento di oltre un punto su questo specifico indice nell’arco dei prossimi due anni.
#biellainclude è il progetto che ha aiutato oltre mille persone nel Biellese ad utilizzare la tecnologia in un periodo in cui è pressoché impossibile farne a meno. Il progetto continua, e ha ancora ampi margini di miglioramento di cui tutti (nel pubblico e nel privato) beneficerebbero. I corsi riqualificanti in cooperazione con CPIA (Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti) hanno avuto 70 iscrizioni contro contro le 20 attese, anche qui un costante miglioramento a livello provinciale degli indici DESI sulle conoscenze di base.
La rete #biellaimpresa, nell’anno che si sta chiudendo ha consolidato un programma di formazione interaziendale co-progettata con le aziende e associazioni partner sui temi della digitalizzazione, e-commerce, competenze umane e gestione del cambiamento a cui partecipa una comunità di oltre 800 persone. Per il 2023 si stanno progettando iniziative sul welfare circolare, l’abbattimento del mismatching fra domanda e offerta di lavoro con il coinvolgimento degli studenti in progetti PCTO e la partecipazione a bandi locali e nazionali (presentate 3 proposte di finanziamento correlate).
Sono chiari segni che c’è bisogno più che mai di lavorare e impegnarsi, e anche che noi abbiamo ben chiare le direzioni sulle quali muoversi per elevare il livello del nostro territorio. Con l’apporto di tutti gli attori, di tutti gli enti/istituzioni che hanno nella loro ragione d’essere lo sviluppo del Biellese a quanto si potrebbe arrivare?
Per l’anno nuovo, se possiamo esprimere un desiderio, #ADBiella e il suo staff non chiedono beni materiali (per quanto servirebbero, eccome…), chiedono partecipazione che non arrivi sotto la forma di impegno di poco conto, ciò che serve (al territorio, non ad Agenda) è una partecipazione fatta di convinzione e di necessarietà, impegnarsi a fondo per ottenere un risultato e fare squadra attorno a progetti misurabili.
Così Agenda digitale si sta muovendo da sette anni, ottenendo grazie a questa coesione risultati che da più parti ci invidiano.
c.s.
