Tanti biellesi sul portale online della questura “Agenda passaporti”

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Da prima di Natale, presso la questura di Biella è attiva una procedura sperimentale per il rilascio dei passaporti attraverso il portale online “Agenda passaporti”. La procedura, per snellire e semplificare le attività di sportello, prevede che la persona interessata debba richiedere un appuntamento prima di presentarsi nel competente ufficio di Via Sant’Eusebio. Fino alla scorsa settimana, l’orario di ricevimento era dalle 9 alle 11, mentre dalle 11 alle 12 era possibile recarsi in questura per la richiesta di informazioni relative a rilascio/rinnovo passaporto.

Questa metodologia sperimentale sembra essere piaciuta ai biellesi, tanto che l’orario di apertura dello sportello che riceve su appuntamento è stato incrementato di un’ulteriore ora. Da questa mattina, lunedì 4 febbraio, il nuovo orario è quindi 9-12, mentre dalle 12 alle 13 è sempre possibile richiedere info, oppure, in casi particolari, essere ricevuti se impossibilitati a raggiungere l’ufficio passaporti della questura tra le 9 e le 12 (quindi nell’orario riservato agli appuntamenti).

Rossella Imbimbo, capo di gabinetto del questore, e Stefano Traviglia, Primo dirigente divisione PASI

Con questa estensione, si stima che ogni settimana si raggiungeranno le 40 istanze di rilascio passaporti per un totale di circa 160 al mese, un numero considerevole per un realtà tutto sommato abbastanza piccola come quella biellese. La prenotazione dell’appuntamento può essere effettuata anche da “remoto”, a vantaggio delle persone anziane e di quelle che non abbiano la possibilità di usare un computer: il servizio è infatti disponibile nei Comuni e nelle stazioni dei carabinieri. La prenotazione, di fatto, avviene sempre tramite internet ma attraverso gli uffici del Comune di residenza, anche se, ad oggi, non tutti quelli della provincia di Biella hanno richiesto l’adesione al sistema.

I tempi di attesa, dalla prenotazione online all’appuntamento, sono attualmente compresi tra le 5 e le 6 settimane, mentre poi il rilascio avviene in 5 giorni. Con il nuovo orario, sostiene il dottor Stefano Traviglia, Primo dirigente divisione PASI (Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione), “i tempi dovrebbero ridursi notevolmente, contiamo di evadere le richieste di appuntamento entro le 3/4 settimane”.

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