“Study in Biella” al Salone dello Studente di Torino. Il territorio si candida a luogo ideale per pianificare il futuro

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Debutta a Torino, a Campus (il Salone di orientamento che si svolge oggi giovedì 6 e domani venerdì 7 ottobre al Pala Alpitour), Study in Biella, sodalizio frutto di una partnership tra Accademia Lorenzo Perosi, Città Studi, ITS TAM e Accademia Unidee – Fondazione Pistoletto, che vuole offrire ai giovani che abitano fuori città un punto di riferimento per pianificare il loro futuro.

Si tratta di un accordo che ha come presupposto le buone pratiche degli Istituti di Alta Formazione Tecnica, Universitaria e Artistica, Musicale e Coreutica al quale le istituzioni del Biellese appartengono, e che conferisce realtà a una relazione di reciprocità tra i quattro attori, voluto per tutelare l’eccellenza del patto formativo e la qualità del rapporto studente/istituto.

L’obiettivo di Study in Biella sarà infatti quello di progettare, sviluppare, implementare e attuare le necessarie politiche e azioni per attrarre sul territorio i giovani e quindi concorrere a far diventare il capoluogo ancor più autorevole a livello nazionale e internazionale. Un primo passo di un progetto che vuole pensare in grande attraverso iniziative e proposte che abbracceranno anche lo svago, l’organizzazione del tempo libero e delle relazioni sociali dei ragazzi che giungono soprattutto da fuori provincia.

I sottoscrittori del protocollo sono infatti accomunati dall’ideale appartenenza a uno specifico “Modello Biella”, caratterizzato da un’alta qualità dell’offerta, intesa come equilibrio tra proposta formativa, contenuti, certificazione della conoscenza e network a cui si aggiunge una terza missione vocata alla sostenibilità.

«L’alta qualità del paesaggio e della cultura biellese (valore riconosciuto dall’Unesco), si incrociano con una fase di rigenerazione della sua identità – spiegano da Study in Biella -. Mai come oggi, dunque, è essenziale che si coltivino le attività educative e formative, che il territorio si faccia scuola ma anche luogo dove i giovani della cosiddetta età evolutiva, o comunque di ogni età, possano venire a studiare e imparare, a vivere e dare forma alle loro aspettative. Naturalmente per cultura non si intende un’idea antiquata ma piuttosto un’attitudine aperta, transdisciplinare e intersettoriale, di apprendimento continuo e diffuso. Dunque il riconosciuto saper fare che ha dato al territorio identità e prosperità, oggi diventa anche portatore di valori e conoscenze che rappresentano un patrimonio fondamentale su cui costruire un futuro di prosperità sostenibile».

Per questo Campus è stato scelto come solido punto di partenza per presentare quanto Biella può offrire. La mission del Salone dello Studente è infatti quella di fornire una visione completa delle opportunità post diploma, dal proseguimento degli studi al mondo del lavoro, per scegliere di intraprendere un percorso di vita. E Biella c’è.

c.s.

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